I supereroi sono Batman e Superman, siamo onesti. Queste le parole con cui Zack Snyder ha accompagnato l’uscita della prima immagine promozionale di Superman. Siamo d’accordo? Sinceramente sì, consapevoli però del fatto che una tale affermazione ha il dono della sintesi.
La trasposizione cinematografica però è tutta un’altra cosa. Lo sanno gli addetti ai lavori, lo sanno i fan e gli appassionati, ed è proprio su questa che inevitabilmente si accende il dibattito. Ecco perchè la dichiarazione che fa parte dell’intervista, pubblicata da Usa Today:
non posso immaginare come si potrebbe fare qualcosa di più grosso di questo
non può passare inosservata. Non a caso il giornalista la pone alla fine.
Capisco l’entusiasmo ma Zack Snyder tira l’acqua al suo mulino, e se difetta nell’immaginazione è perchè forse non si è guardato bene attorno. Anche se non esplicitamente il dito è ovviamente puntato verso la Marvel, ma per quanto fatto fino ad ora, mi sembra che la bilancia sia ancora disallineata. E lo dice uno a cui è piaciuto Man of Steel.
Di quel film, a parte sceneggiatura (forse allungata più del dovuto) e regia, mi aveva parecchio convinto il Superman di Henry Cavill. Un Superman che ora nella prima foto ufficiale vediamo sui tetti di Gotham in un’immagine che per certi versi ricorda molto quella di alcuni poster de Il Cavaliere Oscuro, ma che non scatena il confronto negativo. Più passo il tempo con Henry Cavill più per me lui è Superman, ha dichiarato ancora il regista. Sono d’accordo anche qui e se l’attore sta facendo veramente suo il personaggio credo che possa a breve diventare un’icona indimenticabile come lo è stato Reeve prima di lui.
Superman e Batman sono i più grandi? Sì.
Un film con loro all’interno è il più grande di tutti? Non credo, o almeno non è scontato.
Come si chiude dunque questa riflessione? Parafrasando la dichiarazione di Snyder.
Non posso proprio immaginare cosa sarebbe successo se in quell’immagine ci fosse stato Ben Affleck.
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