Apple ha fatto discutere non poco, in passato, per la sua tendenza a giocare con le parole sul delicato tema dell’assistenza, al punto che il brand di Cupertino ha già avuto più di un problema sul fronte legale per alcuni aspetti poco chiari del proprio regolamento. In un contesto estremamente competitivo come quello del settore smartphone, anche il tema “assistenza” può giocare un ruolo molto importante per le singole case, inducendo Apple a pensare alla cosiddetta formula “AppleCare+“.
Sarà questa, con ogni probabilità, la formula con cui la mela morsicata lancerà tra pochissimi mesi sul mercato il tanto atteso iPhone 6, nel tentativo di giocarsi anche questa carta per sbaragliare una concorrenza estremamente agguerrita. In cosa consiste esattamente AppleCare+ e per quale motivo sono già emerse le prime polemiche attorno al brand americano? Apple parla, forse impropriamente, di “estensione della garanzia”, in quanto la durata della stessa resta ferma a quota ventiquattro mesi.
Sostanzialmente, la vera e propria estensione si riferisce al fatto che Apple coprirà fino a due danni accidentali, evitando il rischio che si debba andare incontro ad una spesa pari a 49 euro, qualora la problematica dovesse emergere con un iPad, oppure 69 euro nel caso in cui il discorso dovesse riguardare il proprio iPhone.
L’aspetto positivo di questa faccenda risiede nel fatto che chi deciderà di portarsi a casa un iPhone 6 nei prossimi mesi, grazie agli ultimi aggiornamenti, avrà la possibilità di attivare AppleCare+ entro sessanta giorni dall’acquisto effettivo del device, mentre fino a poche settimane fa il termine massimo era di trenta giorni. Lecito, a questo punto, chiedersi se gli utenti Apple saranno soddisfatti di una novità a detta del produttore estremamente importante per chi deciderà di acquistare un nuovo prodotto prossimamente.