Anarchia – La notte del giudizio è il sequel di The Purge, caso cinematografico di successo dei produttori di Paranormal Activity e Insidious, che con un budget di appena 3 milioni di dollari, sono riusciti ad incassarne quasi 90. In The Purge gli assalti folli e criminali avevano un’ambientazione domestica; in questo sequel l’action avrà uno sfondo di ampio respiro allargato ad un intero contesto urbano. Si strizza un po’ l’occhiolino, volutamente o no, a classici come I guerrieri della notte e 1997: Fuga da New York. Di tutto ciò, potete assaporare un nuovo trailer in fondo al post.
Strano e piacevole connubio quello che trapela dalla trama di questo sequel. Per quanto mi riguarda, mi capita a volte di notare che in alcuni casi le intenzioni di non pochi sceneggiatori statunitensi, si collocano per così dire su due versanti opposti: da una parte richiami (in passato forse un po’ eccessivi, oggi sicuramente più velati) verso uno slancio di patriottismo a base di formule tipo “abbattiamo il nemico terrorista e il male che vuole sopraffare la nostra democrazia”; dall’altra trame che narrano di spiriti ribelli e coraggiosi che si rivoltano contro regimi finto democratici e oppressori, e che magari hanno proprio sembianze tipiche da politica occidentale. Nel mezzo ci sono altre varie soluzioni, come questa di Anarchia– La notte del giudizio.
Questo è un film che gioca abilmente con la paura media, del cittadino medio, con un quotidiano medio. Se non si è capito, abbiamo quasi tutto collocato nel mezzo. Perché la paura di non essere tutelati, di essere sopraffatti dalla malvivenza e dalla criminalità, in un clima da assenza di regole, appartiene ad ognuno di noi, o quasi. Se poi questa fobia riesci ad inserirla in un contesto non auspicabile, e ci metti anche un fantomatico governo che permette che ogni atto illegale sia lecito, purchè duri lo spazio di una notte, ecco che il filo narrativo diventa intrigante, anche se non originalissimo.
Le immagini del trailer lasciano captare atmosfere pseudo apocalittiche: c’è il sentore della fine di ogni regola del vivere civile, che non è dettato però da un avvenimento soprannaturale, apocalittico o qualcosa del genere. È semplicemente innescato da una sorta di follia umana, più o meno lecita e criminale.
James DeMonaco, sceneggiatore, regista e produttore dell’originale ha realizzato questo sequel, prodotto, fra gli altri, da Jason Blum della Blumhouse Productions (Paranormal Activity e Insidious). Il cast ha come protagonisti Frank Grillo, Carmen Ejogo e Michael K. Williams. Anarchia – La notte del giudizio sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 31 luglio 2014.
Qui sotto il nuovo trailer
http://youtu.be/WlQi5Sgurz8