Una buona notizia per il Samsung Galaxy S3: il device abbandonato dall’azienda per la questione aggiornamenti perché fermo al non certo perfetto Android 4.3, dopo le numerose proteste degli utenti, potrebbe rientrare in un programma di maggiore assistenza da parte dei centri autorizzati Samsung.
Dalla pagina ufficiale Facebook Samsung Mobile Italia, raccogliamo alcune esperienze finalmente positive degli utenti più svantaggiati, quelli cioè che hanno registrato il maggior numero di problemi con l’ex top di gamma nel corso degli ultimi tempi. Ecco che cosa c’è in serbo per loro.
Come tutti saprete, il Samsung Galaxy S3 ha una garanzia di due anni nel corso dei quali i problemi di natura hardware ma anche software del telefono vengono risolti in maniera gratuita nei Samsung Points autorizzati. Chiunque abbia avuto a che fare con troppi problemi nel corso dei suoi 24 mesi di assistenza free tuttavia, potrebbe ora beneficiare di un ulteriore estensione della garanzia.
Leggiamo proprio da Facebook che alcuni utenti hanno ricevtuo il prolungamento della garanzia per un ulteriore periodo dopo il termine dei due anni. Si tratta di casi in cui il Samsung Galaxy S3 è stato portato in assistenza anche 5 o 6 volte e il tempo di ulteriore copertura non è certo tantissimo, di solito due o tre mesi. Si tratta, certo, di un tentativo di guadagnare terreno sulla poca fiducia di molti utenti delusi dal loro acquisto.
Magari c’è chi sostiene che la politica di Samsung non sia corretta. Piuttosto che aumentare il periodo della garanzia, alla presenza di un Samsung Galaxy S3 difettato perchè sempre in asistenza, la strada giusta da percorrere sarebbe quella della sostituzione ma sappiamo bene come l’azienda sudcoreana a differenza di Apple, ad esempio, sposi ben poco questa politica. Intanto la notizia del prolungamento della garanzia potrebbe essere utile a non pochi: nel caso in cui siate incappati in un device troppo difettato, provate pure a chiedere un simile benefit, chissà che nel vostro caso specifico, la richiesta non sia accolta.