Decisione che farà senza ombra di dubbio discutere moltissimo, nei prossimi giorni, quella che è stata ufficializzata di recente dalla FIFA, in occasione di una rassegna popolare come i Mondiali 2014. Il torneo, che ha preso il via esattamente una settimana fa, ha visto scorrere in Rete un video che ha visto protagonisti calciatori del calibro di Van Persie, Suarez e Neymar, durante l’utilizzo delle cuffie Beats.
Come abbiamo avuto modo di riportarvi nel corso degli ultimi giorni, la stessa Beats è stata acquistata da un colosso del calibro di Apple di recente. Stiamo parlando di un brand in forte competizione, su più fronti, con Sony: se a questo aggiungiamo il fatto che l’azienda giapponese è uno dei principali sponsor del Mondiale in Brasile, viene a completarsi un quadro che sta creando non pochi problemi a Apple.
Del resto, un’idea sull’importanza dell’utilizzo spontaneo delle suddette cuffie ce la siamo fatta già in questi giorni, attraverso le dichiarazioni pubbliche di un personaggio come Ellen Petry Leanse, che in passato ha avuto modo di collaborare sia con Apple, sia con Google:
“Quando i fan vedono i giocatori della Coppa del Mondo indossare le cuffie Beats nel loro tempo libero, per scelta, ha lo stesso impatto che vederli allacciare le loro Adidas o sorseggiare una bevanda sponsorizzata. O forse di più, perché attualmente Beats non è uno sponsor, così il messaggio è più autentico e credibile”.
Curioso che, almeno per ora, da Beats non sia ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale sotto questo punto di vista, ma la sensazione degli utenti e degli addetti ai lavori è che la polemica sia solo agli inizi e che nel corso dei prossimi giorni i toni possano diventare più aspri per le parti coinvolte in una situazione di questo tipo.