Knox 0x0 e root abilitato possibili su Samsung Galaxy Note 3

Finalmente abbattuta la restrizione del contatore Knox: la soluzione da un noto hacker


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Giungono buone notizie per i possessori di Samsung Galaxy Note 3, che aveva sempre cercato, senza mai riuscire, un tool che permettesse loro di effettuare il root a bordo che non alterasse il contatore Knox. Ebbene, nelle scorse ore il noto hacker George Hotz (famoso anche in fatto di jailbreaking su iPhone e Play Station 3) ha saputo sfruttare a dovere una falla del kernel Linux ottenendo i permessi di root attraverso un semplice .apk, capace nel contempo di lasciare intatto il fatidico contatore.

Il tool, denominato Towelroot, sembra fungere bene con le versioni kernel più vecchie del 3 giugno. Purtroppo, lo strumento finora è stato verificato solo a bordo dei Galaxy S5 brandizzati AT&T e Verizon (Stati Uniti), ma teoricamente dovrebbe funzionare bene su tutti i dispositivi equipaggiati con KitKat.

Per effettuare il root con il procedimento in questione sul Samsung Galaxy Note 3, sarà sufficiente collegarsi direttamente dal terminale al sito ufficiale di Towelroot, e selezionare il simbolo lampda per avviare il download dell’apk, da installare poi sul dispositivo. Dopo di che, non dovrai che cliccare sul tasto ‘make it ra1n’ per avviare il root.

In ogni caso, ti sconsigliamo vivamente di procedere, almeno fino a quanto non sarà provato al di la di ogni ragionevole dubbio che il tool funzioni correttamente a bordo del Samsung Galaxy Note 3 con le ultime versioni KitKat disponibili per il territorio italiano. Il lavoro svolto da Geohot offre comunque spunti molto interessanti e risultati sin qui mai raggiunti. Speriamo si continui in questa direzione, e che la pratica diventi di routine molto presto.