Alla fine The Voice of Italy 2 l’ha stravinto J-Ax. Non solo per aver portato in trionfo suor Cristina Scuccia, che probabilmente avrebbe battuto tutti comunque, ma per essersi rvelato un animale da palcoscenico anche in tv.
Aveva promesso che avrebbe “fatto casino” e ci è riuscito, anche se con una vena buonista inaspettata che ha percorso tutto il talent show. Della sua partecipazione a The Voice of Italy 2 resterà il duetto trash col suo idolo Raffaella Carrà, quello in finale con Piero Pelù sulle note di Spirito Libero dei Litfiba con un’incursione di Federico Russo, il ruolo di “protettore” di Suor Cristina, ma soprattutto i suoi axforismi.
Il termine ha letteralmente spopolato sul web: gli aforismi di J-Ax hanno puntellato tutte le puntate del talent show di Rai2, talvolta azzeccatissimi, altre volte un po’ forzati. C’è di buono che con riferimenti ironici al sesso, alle droghe, alla religione, alla politica, J-Ax ha sdoganato un linguaggio ed argomenti che un tempo in Rai sarebbero stati da censura. “Sono libero, mi lasciano essere me stesso” ha commentato il rapper in riferimento alla sua esperienza a The Voice of Italy 2.
http://youtu.be/lXdS5FMh-hE
Adesso quella sfilza di battute sbarca in libreria: tutti gli axforismi usati da J-Ax durante questi mesi in tv sono raccolte in un libro edito da Mondadori (320 pagine, 12€). La prima copia è stata regalata a Noemi durante la finale, in un reciproco scambio promozionale dopo che la cantante ha eseguito dal vivo il suo nuovo singolo Don’t get me wrong. Di cosa si tratta? J-Ax lo ha spiegato così.
Cosa sono gli axforismi? Sono metafore, similitudini, punchline, battute, massime uscite dal mio vissuto. Sono crescere con “I Simpson”, ma anche con “Drive In”. Sono gli stand-up di Louis CK e i film di Jerry Calà. Sono le intuizioni e le discussioni con i miei amici e gli spunti che vengono dai miei fan. Qualcuno su Twitter ha voluto dargli questo nome e ho subito pensato che fosse il miglior modo per dare un ordine a questa “miscela” di input nella mia mente
Entusiasta del successo di suor Cristina, J-Ax le ha addirittura attribuito il merito di avergli “ridato fiducia nel nostro Paese“. In conferenza stampa, subito dopo la finale di The Voice of Italy 2, il coach ha ribadito di essere non credente, ma ha anche spiegato di voler “vivere in un Paese dove c’è tolleranza” ed è per questo che ha difeso ad oltranza “il coraggio che ci vuole ad andare in tv con un abito“. Per suor Cristina vorrebbe un futuro nella musica, “un disco con l’edizione del Vaticano o delle Suore Orsoline perché è una grande opportunità“, a patto però che sia tutto senza scopo di lucro e che i proventi vadano per intero a progetti benefici come “costruire un ospedale o un orfanotrofio in Brasile a cui lei è molto legata“.
Disposto anche a “lavorare gratis, a contattare grandi nomi come Alicia Keys perché diano un brano per il disco“, J-Ax dà l’idea di non voler abbandonare al suo destino la pupilla del suo team, che d’altronde ha portato a casa (quasi) da sola il successo dell’intero programma.