Da Monza a Napoli, gli eventi della green generation

Un orto verticale di sei metri, ricette di cucina con i fori e danze a piedi nudi nel parco

Festival degli orti

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Sono circa 15 milioni, gli italiani che nel 2013 hanno acquistato prodotti alimentari direttamente dai produttori. Lo rivela un’indagine di Coldiretti, secondo cui lo scorso anno la spesa per i prodotti “green” e a chilometro zero è aumentata del 25% per un totale di quasi 3 miliardi di euro. Cifre notevoli, soprattutto a fronte della recente contrazione dei consumi. Gli italiani, e soprattutto i giovani, sono più sensibili alla qualità e alla sostenibilità di ciò che acquistano e si cimentano volentieri con coltivazioni fai-da-te e semine da balcone.
Questo nuovo stile di vita orientato al benessere è il filo conduttore per una serie di eventi sparsi, nei prossimi giorni, in giro per l’Italia. Si parte da Monza, dove le Serre della Villa Reale ospitano il Festival degli Orti. Ad accogliere i visitatori un orto verticale di sei metri, forse il più alto in Italia, e poi istallazioni vegetali, iniziative didattiche e ludiche, tutto ispirato al tema “Coltivare Energia”. Che significa non solo individuare fonti alternative e sostenibili per far funzionare i nostri apparecchi, ma anche fare attenzione alle energie immateriali, quelle che muovono le persone e che si creano, ad esempio, all’interno delle comunità degli orti urbani.

A piedi nudi nel parco
A piedi nudi nel parco

Erbe e piante officinali, assaggi di ricette con i fiori, laboratori e conferenze sull’uso delle foglie nella prevenzione delle malattie più comuni, sono invece al centro di Erbeinfiore, 21-22 e 28-29 giugno a Casola Valsenio (Ravenna).
Anche a Napoli si celebra l’ambiente, nella Villa Floridiana, con A piedi nudi nel parco, dal 6 all’8 giugno. Si tratta di un festival di danza e natura, che segue la tendenza dei barefoot, ossia di chi considera camminare a piedi nudi come una vera e propria terapia per recuperare il contatto con la terra. Spettacoli e lezioni di danza, rigorosamente senza scarpe e rigorosamente gratuiti, ma anche favole e racconti per bambini. Immersi nei ritmi della natura, anche perché, nei due giorni dell’evento, è bandito l’uso di luce artificiale.