Che succede all’aggiornamento Samsung Galaxy Note 2: facciamo chiarezza

Da quasi una settimana il phablet di seconda generazione non riceve aggiornamenti: c'è di che preoccuparsi?


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Il Samsung Galaxy Note 2 resta ancora in attesa di ricevere l’aggiornamento ad Android 4.4.2 KitKat per quanto riguarda il territorio italiano. Fermo ad Android 4.3, versione OS alquanto instabile che non pochi problemi ha causato ai possessori, la volata del phablet di seconda generazione verso il passo successivo sembrava ormai essere questione di giorni per quanto riguarda la distribuzione nostrana. Gli ultimi rilasci, infatti, si erano susseguiti uno dopo l’altro, correndo con grande voracità principalmente nei continenti asiatico ed africano, che hanno fatto registrare un numero considerevole di roll-out.

Dopo il primissimo N7100XXUFND3 rilasciato alla fine di aprile in Francia, era stato il turno della serie firmware N7100XXUFNE1, con effetto migliorativo rispetto alla precedente appena menzionata, ed ugualmente distribuita in territorio transalpino. In Asia e più in generale in Africa, invece, i Paesi raggiunti dall’aggiornamento erano stati Afghanistan, Pakistan, Tunisia, Kenya, Emirati Arabi, Algeria, Turchia e Nigeria, cui poi nei giorni seguenti si sono aggiunti Tunisia, Libia, Egitto, Sud Africa, Arabia Saudita (gestore Jed e no brand) con firmware di riferimento N7100XXUFND4 e date build 18 aprile.

Nel frattempo, per il Samsung Galaxy Note 2 si sono registrate novità a sorpresa anche negli Stati Uniti, dove l’operatore Sprint ha iniziato lo scorso 29 maggio il roll-out per la versione brandizzata di sua competenza.

Da quel momento (è passata circa una settimana), non si è saputo più nulla: la distribuzione in tutto il mondo si è bloccata inavvertitamente, senza nessun valido motivo dichiarato. Che l’inizio del roll-out di Android 4.4.3, in primo luogo a bordo del Samsung Galaxy S4 GPE, c’entri qualcosa? Staremo a vedere.