Godzilla non mi ha entusiasmato (qui).
Mi è piaciuto però dal punto di vista visivo e ho apprezzato alcune scelte registiche e di montaggio. Non sono sicuro però che queste credenziali siano sufficienti per assegnare al regista Gareth Edwards lo spin-off di Star Wars. La saga di George Lucas, per l’attenzione mondiale che scatena meriterebbe sempre il massimo.
Eppure è andata così, Edwards dirigerà il film la cui uscita nelle sale è prevista per dicembre 2016, ma credo che i meriti siano sempre da ricercare in quel Monsters, suo film d’esordio che gli è valsa l’attenzione dei grandi Studios. Godzilla più che altro potrebbe essere stata una conferma di stile e una sicurezza che i disastri lui li fa accadere solo davanti la macchina da presa e non dietro.
Il reboot di Godzilla infatti per quanto siano stati in molti a criticarlo, da un’altra buona parte è stato anche elogiato e ad oggi ha incassato a livello internazionale 323milioni di dollari, di cui 156 in patria. Con un budget di 160milioni di dollari il risultato è già soddisfacente ma il film ha davanti a sè almeno un altro paio di settimane per racimolare diversi altri milioncini. Un successo che poteva certamente essere maggiore, ma che in verità poteva anche essere peggiore (ma va?). Voglio dire che il raddoppio del budget non era scontato come in molti oggi potrebbero pensare. Certo il merito oltre che al regista va anche alla campagna marketing, ma sta di fatto che il risultato è arrivato e la Legendary Pictures ha già annunciato due sequel. Che saranno realizzati dopo il prossimo impegno di Gareth Edwards che è già stato indicato anche come il regista di entrambi i sequel.
Per il Kaiju che alla fine del primo episodio se ne tornava placidamente nell’oceano, dunque, le preoccupazioni non sono finite. Staremo a vedere se a fornigliele saranno questa volta gli umani o altri mostri di pari levatura o spaziali. Magari qualcosa di veramente originale, tanto ora con lo spin-off di Star Wars, Edwards avrà da girare un bel po’ di pianeti.