Maleficent, con Angelina Jolie: 6 minuti di backstage

Nuovi assaggi del dietro le quinte di Maleficent, il film Disney alternativa de La Bella Addormentata nel Bosco


INTERAZIONI: 7

Maleficent, la storia de La Bella Addormentata nel Bosco rivista attraverso l’ottica della strega malvagia, interpretata da Angelina Jolie, uscirà nelle sale dei cinema tra 2 giorni.

Ne avevamo già parlato qui, ricordate? Il cast di Maleficent comprende Elle Fanning (Aurora), Sharlto Copley (Stefan), Sam Riley (Diaval), Kenneth Cranham (Re Umano), India Eisley, Imelda Staunton, Lesley Manville, e Brenton Thwaaites (il Principe). Brevi apparizioni anche per alcuni figli della protagonista Angelina Jolie.

Maleficent è diretto da Robert Stromberg, che esordisce come regista dopo una lunga carriera come scenografo, coadiuvato da John Lee Hancock, (regista di Saving Mr. Banks).

Insomma la storia di Maleficent è questa: una sorta di prequel di Malefica, la strega cattiva del classico della Disney del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco. Finalmente capiremo circostanze e contingenze che hanno indurito il suo cuore e che l’hanno condotta a maledire la bambina, Aurora.

Angelina appare sublime. Nella sua recitazione, nella sua estetica sarebbe scontato, però ho il presagio di un retrogusto amaro. C’è qualcosa di terribilmente vero e, allo stesso tempo, di crudele nel trovare un dietro le quinte alle favole per bambini. Si perché è risaputo, ogni favola che si rispetti nasconde una morale, una metafora, un leggere fra le righe. Ma chi lo dice?! Probabilmente fior fiori di anni di cultura freudiana. E non voglio contestare, non me lo posso permettere. Però ho facoltà di esprimere un parere. Giù le mani dalle favole! Andiamoci piano…almeno quelle, lasciatele in pace. Si perché sarà pur vero che c’è tutto un discorrere di doppi sensi e inconscio allegorico, però le favole nascono per i bambini, per l’infanzia. E allora lasciamo sedimentare le cose, magari il significato. La morale è più che giusta, ed è più che giusto che vada insegnata, ma ogni cosa a suo tempo. C’è il sapore amarostico di un bel sogno che finisce all’improvviso: si avverte  una sensazione piacevole che, magari, non è altro che un inganno. Perché disilludere prima del tempo? L’infanzia è tutto un rincorrersi di colori, di aspettative, di illusioni, di sogni. Almeno così dovrebbe essere, nella migliore (o normale) delle ipotesi…

Mentre riflettete, eccovi i sei minuti dal backstage di Maleficent.