Wow. E’ la prima inevitabile reazione quando si legge la notizia che questo trio delle meraviglie lavorerà insieme per un nuovo progetto.
I fratelli Coen, Steven Spielberg e Tom Hanks. E come logica suggerisce Spielberg sarà il regista, Hanks l’attore protagonista e i fratelli Coen gli sceneggiatori.
In realtà il copione lo stanno riscrivendo ma alla fine se la firma sarà la loro non c’è da dubitare sul risultato.
Il progetto in questione riguarda una storia ambientata negli anni 60: è il resoconto infatti di James Donovan, un avvocato agente della CIA che si trovò al centro della Guerra Fredda per aver negoziato con il KGB il rilascio di Gary Powers, pilota del famosissimo aereo spia U2 abbattuto sui cieli dell’URSS. Quando Nel 1962, subito dopo la crisi cubana, venne abbattuto un altro esemplare anche sui cieli di Cuba, James Donovan si trovò a negoziare più o meno direttamente anche con Fidel Castro.
Le premesse per una grande spy story ci sono tutte; diciamo pure che con i fratelli Coen alla sceneggiatura ci potrebbe esser anche quel quid in più a fare la differenza. Non dimentichiamoci, infatti, che i Coen riescono a dare sempre un tocco di cinema autoriale, anche quando lavorano da sceneggiatori, piuttosto che da registi. Dal canto suo Spielberg che ha in cantiere già una serie di progetti, tra cui il fantathriller Robocalipse e l’epico e storico Montezuma, non dovrebbe avere difficoltà a far collimare i suoi impegni con questa nuova interessante proposta. Anche perché c’è di mezzo Tom Hanks, col quale il regista ha consolidate e collaudate esperienze pregresse (Ricordiamo: Salvate il soldato Ryan, The Terminal e Catch Me If You Can), e che fra l’altro ha anche già lavorato con i fratelli Coen (nella commedia thriller del 2004 The Ladykillers).
Anche i fratelli Coen, dal canto loro, non è che siano ultimamente con le mani in mano: dopo aver infatti suggellato con propria firma lo script di Unbroken, il nuovo film da regista di Angelina Jolie che uscirà nei cinema americani questo natale, saranno anche presi, prossimamente, a dirigere il loro nuovo film Hail Caesar (una commedia grottesca sulla Hollywood anni ’50). E allora, non ci resta che fare il tifo per questo concorso di idee poste in essere, e per questi temibili e riservati fratelli, che quasi sempre si negano al pubblico e alla critica, rifiutando spesso il tipico atteggiamento da divi. Cosa non facile ad Hollywood. Quello, è risaputo, Non è un Paese per vecchi.