Tra Gomorra e New York, Jovanotti e Saviano nell’elogio del racconto: video di Sparring Partners

L'incontro tra lo scrittore di Gomorra e il cantautore Lorenzo Jovanotti è online: tanti i temi affrontati nella prima parte

Jovanotti ospite di Imagine di Roberto Saviano

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È partita inevitabilmente da Napoli la lunga chiacchierata di Jovanotti e Roberto Saviano: i due si sono visti in quel di New York e hanno registrato il loro incontro, un fiume di parole col pensiero sempre rivolto all’Italia e alla città partenopea da cui lo scrittore è lontano ormai da anni.

Due mondi non troppo lontani che si incrociano e si confrontano, quello di Lorenzo Jovanotti e dello scrittore di Gomorra, in quello che hanno intitolato Sparring Partners (proprio come l’allenamento dei pugili) e che sarà diviso in quattro appuntamenti.

La prima parte di questa video-intervista senza schema e senza filtri è approdata in rete per essere condivisa col pubblico in un momento in cui intorno a Saviano è scoppiata (o meglio, non si è mai placata) la polemica per Gomorra – La Serie: gli ascolti delle prime due puntate della fiction prodotta da Sky in collaborazione con La7 ne hanno già fatto un piccolo cult per il pubblico, ma le critiche per quella che viene definita l’ennesima stumentalizzazione del fenomeno camorristico hanno diviso politica, associazioni e cittadini.

Per Roberto Saviano Napoli vuol dire innanzitutto nostalgia ed è proprio da lì che parte la conversazione con Jovanotti.

Se stai lì sei qualcosa in più, che dentro di te perdi quando vai via: nonostante le ingiustizie, le contraddizioni, il caos, l’abbandono, è come stare dentro qualcosa che ti rende più vivo.

Del successo di Gomorra – La Serie, liberamente ispirata al suo best seller, è molto soddisfatto: Saviano ha collaborato alla sceneggiatura e trova che portare le storie del suo libro in tv sia un atto di coraggio.

Ho cercato di fare qualcosa che non c’entrasse niente con tutto quello che è già stato fatto. Ho voluto sperimentare, credo sia importate provare a cambiare strada. Registi e sceneggiatori sono stati bravi a seguirmi quando spingevo sempre più in alto l’asticella della possibilità creativa, non dobbiamo avere paura di spaventare il pubblico.

Gran parte dell’incontro tra Jovanotti e Roberto Saviano è dedicata all’importanza del racconto: in fondo è ciò che fanno entrambi, mettere insieme parole e diffondere storie, con tutte le conseguenze che questo comporta. In Gomorra -La Serie, per esempio, qualche rischio c’è, ma non è quello che viene imputato all’autore.

Raccontare con rigore la realtà vuol dire non specularci, non vogliamo mostrare sangue solo per svegliare lo spettatore annoiato, ma raccontare delle dinamiche. Parlare del male non vuol dire stare dalla parte del male, ma far capire e conoscere. Il New Nexico non è diffamato da Breaking Bad e New York non è diffamata da Scorsese. Un’opera non si giudica dalla quota di male e di bene che ci metti dentro.

Un filo comune sembra unire lo scrittore a Lorenzo Jovanotti, per cui “raccontare qualcosa è in qualche modo superarla, affrontarla, invecchiarla, anche ucciderla“. Qualcosa da difendere anche a costo di correre il rischio, insinua Saviano, che il racconto stesso diventi “ufficio stampa del male“, perché raccontare è “qualcosa di pericoloso ma reale, che solleva domande e apre discussioni“, concorda Jovanotti. Inevitabile chiedere allo scrittore di Casal di Principe come vive l’accusa di essere un cattivo testimonial e di speculare sulla pelle dei suoi conterranei.

I ragazzi a seconda delle fasi mi sentono alleato o nemico. Quando il mio racconto mostra la ferita del territorio, la guerra continua, si sentono miei nemici, perchè qualcuno toglie la coperta e fa vedere cosa c’è sotto. Poi c’è una fase in cui la tensione si abbassa, arriva la consapevolezza della crisi e il racconto dà senso a quello che succede intorno: lì mi sentono alleato. Questa è la potenza della letteratura che va oltre le mie intenzioni.

Ecco il video della prima di quattro parti della lunga “jam session di parole” che sarà presto interamente disponibile online.

http://youtu.be/gyqU5uC7kbo