Evoluzione Samsung Galaxy Note 3: tempi e modifiche di Android 4.4.3 e Android 4.5

Come cambierà il dispositivo con i prossimi due aggiornamenti firmware? Scoprilo con noi


INTERAZIONI: 8

Il Samsung Galaxy Note 3 è ancora il phablet sovrano della casa sudcoreana, che verrà ‘spodestato’ del suo scettro soltanto in settembre, a margine della presentazione del Note 4, che sappiamo verrà completamente rivoluzionato in termini di design. Fino ad allora, però, il suo predecessore farà ancora tanta strada: ben due sono gli aggiornamenti che si susseguiranno a distanza di pochissimi mesi a bordo del dispositivo, andando a modificarne aspetto grafico e, si spera, funzionalità.

Nel momento in cui ti scriviamo, il Samsung Galaxy Note 3 gira con Android 4.4.2 KitKat, ma nel giro di qualche tempo, cosa accadrà? Rispondiamo per te a questa domanda sulla base dei dati in nostro possesso. Innanzitutto, va detto che il phablet sarà tra i primi terminali a ricevere il minor-update Android 4.4.3, volto ad ottimizzare ed a risolvere i piccoli bug che affliggono la versione attualmente in uso.

In prima istanza, sotto la lente di ingrandimento la durata della batteria, i crash delle applicazioni che causano riavvii improvvisi, tramissione dati in Wi-Fi e 3G/4G decisamente più stabile, e poco altro. L’aggiornamento sembrava essere questione di pochissimi giorni, al gran debutto a bordo di Nexus 5, quando poi, tramite una chat specifica, da Mountain View hanno invitato tutti alla calma. In ogni caso, Android 4.4.3 dovrebbe venire rilasciato in anteprima per i device della linea Nexus e i GPE dei vari produttori tra qualche settimana, per poi venire trasposto sul Samsung Galaxy Note 3 a cavallo tra giugno e luglio.

Novità più corpose, invece, saranno senz’altro legate ad Android 4.5, versione probabilmente presentata a margine del Google I/O di maggio, che raggiungere i Nexus in giugno. Per quest’ultima versione OS, invece, ci sarà da aspettare la stagione autunnale nell’ambito del phablet di terza generazione, con caratteristiche peculiari ancora tutte da scoprire, ad eccezione della grafica del tastierino numerico, destinata a cambiare, e delle icone dei Google Services, che godranno di una risoluzione più alta.