Sin City: Una donna per cui uccidere, il trailer del sequel

Frank Miller e Robert Rodriguez tornano dietro la macchina da presa per dirigere il tanto reclamato sequel di Sin City. E il risultato sembra non deluderà le aspettative.


INTERAZIONI: 7

Sin City: Una donna per cui uccidere è il sequel di Sin City film del 2005 tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller, che partecipò all’adattamento cinematografico anche come regista insieme a Robert Rodriguez e allo special guest director Quentin Tarantino, che però diresse solo una parte di uno dei tre episodi di cui si componeva il film. Il regista di Pulp Fiction doveva un favore all’amico Rodriguez che gli aveva composto alcune musiche per Kill Bill.

Pareggiati i favori dunque, a dirigere il sequel ritroviamo solo la coppia Rodriguez-Miller il cui operato però promette bene proprio come già successo 9 anni fa. Per convincermi bastavano anche solo le inquadrature della sensuale Jessica Alba in versione ballerina, ma è comunque tutto il trailer a ottenere il suo giusto risultato. Sporco e cattivo quanto basta (manca l’aggettivo brutto ma non si addice visti i protagonisti), nel cast di Sin City: Una donna per cui uccidere ritroveremo praticamente tutti i personaggi del primo episodio più alcuni nuovi. Basta dare una scorsa ai tanti importanti nomi che compongono il cast per farsene un’idea: Josh Brolin, Eva Green, la già citata Jessica Alba, Joseph Gordon-Levitt, Mickey Rourke, Bruce Willis, Ray Liotta e Rosario Dawson sono solo alcuni dei tanti nomi che si alterneranno in questa pellicola.

Se invece il nome del regista Robert Rodriguez associato a una parata di star come questa potrebbe far venire in mente un paragone con il recente sequel di Machete, credo di potervi rassicurare che in questo caso si tratti di tutto un altro pianeta, o ridimensionando, di tutta un’altra città. Sin City.

Il nuovo trailer arrivato in rete nelle ultime ore è un montaggio più breve del primo che mi sembra più esaustivo e intrigante. Per cui il link principale è quello, che trovate qui. Altrimenti il nuovo qui.