Sono inedite le immagini del fumetto Hellblazer in mostra da domani e fino al 9 maggio, nello spazio Pantesia, enclave caleidoscopica e vivace a ridosso di Piazza Amedeo a Napoli. L’esposizione dal titolo “Hellblazer: The End” fa parte del circuito off del Comicon, la rassegna dedicata a fumetto e dintorni che si terrà alla mostra d’Oltremare dal 1 al 4 maggio e che prevede una serie di eventi collaterali prima e dopo. Protagonista da Pantesia è il numero 300 della storia di John Constantine, il personaggio creato dalla matita di Alan Moore, John Totleben e Stephen Bissette nel 1985, e pubblicato da DC Comics sotto l’etichetta Vertigo. I suoi lineamenti ricordano volutamente il volto del musicista Sting, e in queste tavole prenderà vita grazie al tratto di Giuseppe Camuncoli, in arte Cammo. Emiliano di 39 anni, collabora dal 2000 con la DC Comics ed è tra i docenti di fumetto della scuola internazionale di comics della sua città. La storia di è invece scritta dall’inglese Simon Bislay ed entrambi, faranno incursioni negli spazi di Pantesia, durante i giorni del Comicon di cui saranno ospiti.
Un goloso evento per gli amanti del genere, ma il weekend è interessante anche per chi preferisce l’arte contemporanea. Sabato 12, opening in grande stile della mostra dedicata a Ettore Spalletti al Madre “Un giorno così bianco, così bianco”: si parte alle 19 con l’inaugurazione e con la proiezione di “Ettore Spalletti” (2008) di Pappi Corsicato. Si prosegue, a partire dalle 22 con MADreload party, warm up con Stefano Leone, e poi Anfisa Letyago e Angelo Iossa. La mostra è un percorso metafisico lungo il quale abbandonarsi, fatto di tele e sculture dai colori tenui, opere intense ma non aggressive, un’antologia che racconta gli inizi negli anni ’60, l’evoluzione e le produzioni degli anni più recenti.
In questa occasione, il museo napoletano dialoga con il MAXXI di Roma e il GAM di Torino, in cui si sono già tenute due mostre dedicate a Spalletti, in un viaggio artistico ideale da Nord a Sud d’Italia. Altre suggestioni, altrettanto intense in una mostra poco famosa ma molto interessante: nelle carceri feudali di Cerreto Sannita (Benevento), che raccolgono una preziosa collezione di ceramica contemporanea, viene esposta una raccolta di sculture di Ellen G. Inaugurazione sabato 12 aprile ore 11, la mostra termina l’11 maggio, il testo critico è di Donatella Gallone.