Se siete tra quelli che utilizzano WhatsApp su Samsung Galaxy S2 o qualsiasi altro dispositivo che supporti l’applicazione, potreste essere facili prede di una falla di sicurezza molto importante, che mette direttamente a rischio la privacy vostra e quella dei rispettivi contatti.
Recentemente acquisito da Facebook, il servizio di messaggistica istantanea è stato messo al bando da Bass Bosschert, un ingegnere che ha scovato un metodo piuttosto semplice per accedere ai database delle conversazioni con grande facilità.
Riuscire a ledere la privacy degli utenti è davvero cosa assai semplice: non occorrono i permessi di root abilitati o chissà quali altri operazioni complicate per riuscire. Il tutto avviene in maniera elementare, senza che l’utente abbia modo di accorgersene.
In pratica, installando a bordo un’applicazione di terze parti apparentemente innocua, sarà possibile prelevare il database criptato, salvato sulla SD interna del Samsung Galaxy S2 o di qualsiasi altro dispositivo Android nella cartella /WhatsApp/Databases. Considerate quante applicazioni hanno libero accesso alla memoria SD del terminale, risulta subito chiaro quanto il pericolo sia in realtà assolutamente tangibile. Le chat di WhatsApp potranno essere così essere carpite, con tutte le conseguenze possibili.
La nostra privacy è messa a dura prova, eppure la questione viene trattata con grande leggerezza. Vi raccomandiamo di installare sempre e solo applicazioni verificate (quelle scaricate dal Play Store per intenderci), evitando gli .apk di sorgenti sconosciute. Così facendo, scongiureremo ogni sorta di problema a bordo di Samsung Galaxy S2.