Sono 4 gli Optima Erasmus Students vincitori del contest on line “Optima Erasmus”e selezionati con provini nella sede napoletana di Optima. Qui gli Students hanno prodotto messaggi originali e soluzioni comunicative brillanti, rivelatesi virali oltre che utili strumenti per farsi votare on line. Ognuno ha targettizzato il proprio pubblico mettendo in campo una strategia perfettamente aderente al proprio carattere e alle proprie passioni. Si tratta di giovani universitari (un ingegnere e tre giuristi), quindi di cervelloni che fanno del sociality Optima Erasmus un format molto diverso rispetto ai reality televisivi.
Marco Cavaliere, andiamo per “ordine”
Come un Cavaliere a tutti gli effetti, Marco si è rivolto ai diversi “ordini” di cui fa parte, primi fra tutti l’Associazione Europea degli Studenti di Ingegneria e svariati gruppi di scrittori amatoriali (ottima mossa anche per promuovere il suo terzo libro, che completerà in Erasmus!). Conquistare lo shuttle e classificarsi Primo nel contest on line Optima Erasmus è stata impresa facile per lui, rimanendo in pole position per tutto il contest. Marco ha messo in gioco il fattore emotivo, puntando sulla possibilità unica che il programma offre agli Erasmus, realizzando così il proprio sogno. Narratore delle emozioni fino al midollo osseo.
Iolanda Bronzoni, gli “amici di amici” e la strategia del cicchetto!
Allegra e leggera come una farfalla, Iolanda ha messo in campo reti amicali e parentali che hanno spammato sistematicamente su tutte le bacheche dei propri amici, parenti, conoscenti e sconosciuti per 72 ore filate. Alla fine l’evento che ha creato era popolato da un marasma di sconosciuti che la supportavano, forse anche in virtù del fatto che “… poi e pure bbona” (2). Le amiche “strillone” non hanno dato tregua al quartiere nemmeno nel delicato momento di scuotere la tovaglia dalle briciole fuori al balcone (con tanto di video 3). Rush finale: serata in piazza con giro di cicchetto gratis per tutti!
Luca Ciciriello, il “popolo della notte”… e la squadra di calcio
Luca è un diesel: durante le prime ore del contest latitava in fondo alla classifica… ma al calar del sole ha scatenato l’inferno grazie al popolo della notte, complice un alleato d’eccezione: suo cugino Giuseppe, dj impenitente che anima le notti andriesi. L’effetto è stato immediato: il secondo giorno Luca ha recuperato rapidamente posizione sino a prendere posto sullo shuttle, dal quale poi non è più sceso. Nella battaglia finale un ultimo colpo di coda, coinvolgendo a sorpresa la tifoseria dell’Andria.
Elena Caruso, campagna elettorale in piena regola, con tanto di fake e fotomontaggi
Blogger freelance e giurista molto attiva in politica, in 72 ore Elena è riuscita a far pubblicare un articolo su un giornale online locale e fare ben due passaggi radio, nonostante l’accavallamento con la festa patronale, dedicata a Sant’Agata. Il “tornado Caruso” non ha dato tregua nemmeno alla politica catanese, onnipresente in tutti i gruppi facebook della sua città, appellandosi alla sicilianità che prende energia dalla lava incandescente dell’Etna. I suoi sostenitori l’hanno accompagnata durante tutto il contest producendo fake tweets (e scomodando da Renzi , alla Boldrini , a Bruno Vespa) e fotomontaggi (primo fra tutti, la processione della Santa con il volto di Elena ). Dopo un appassionante testa a testa con l’attuale quinta classificata, l’asse Social-Politica-Caruso non ha lasciato scampo.