Nuovi guai in arrivo per Katy Perry: dopo le accuse di razzismo per la sua esibizione da geisha e quelle per la cessione del suo brano per le Olimpiadi di Sochi, stavolta la popstar californiana ha fatto infuriare i musulmani col suo nuovo video Dark Horse.
Il mondo islamico ha accusato di blasfemia la cantante per la sua ultima clip, che in pochi giorni dal rilascio ha ottenuto oltre 37 milioni e mezzo di visualizzazioni. Nei panni di una moderna Cleopatra che trasforma in cenere i suoi corteggiatori, Katy Perry ha spopolato in rete con la clip, attirando però numerose critiche. A finire nel mirino degli islamici la scena in cui appare un giovane che indossa un ciondolo con la scritta “Allah” in arabo.
Di qui il lancio di una petizione che ha già raccolto più di 50mila firme per chiedere la censura del video. In particolare, a scatenare la richiesta di ritirare la clip da Youtube è la presenza di “un uomo che viene bruciato mentre indossa un ciondolo (pure bruciato) che forma la parola Allah, che è la parola araba per Dio“, spiega Shazad Iqbal, promotore della raccolta firme. “La blasfemia è espressa in modo chiaro nel video dal momento che Katy Perry (che appare come antagonista di Allah) sommerge il fedele e la parola Dio nel fuoco“.
Insomma, non c’è pace per la popstar che con Dark Horse ha raggiunto l’ennesimo primo posto in classifica negli Stati Uniti. Anche perchè pare che negli ultimi giorni si sia consumata l’ennesima rottura con il compagno John Mayer: dopo l’allontanamento di due anni fa la coppia sembrava vicina al matrimonio, ma secondo RadarOnline.com i due artisti avrebbero messo fine alla loro relazione da un paio di giorni. Altri autorevoli magazine, come Grazia Uk, sostengono invece che le nozze siano in programma per giugno in California, dopo l’anello di fidanzamento ricevuto da Katy Perry a San Valentino. Dove sarà la verità?