Viaggiare (quasi) gratis e altre opportunità di scambio


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Tra le case proposte in scambio da HomeExchange c’è anche questa coffee farm di San Paolo, Brasile

Guerra all’accumulo e allo spreco, la crisi ha segnato la fine del superfluo e dettato definitivamente una nuova tendenza: il riuso. E se all’inizio sembrava un vezzo radical chic, adesso il baratto fa parte della vita di molti. Forse abbiamo riscoperto il valore delle cose, forse gli spazi abitativi si sono ridotti e a qualcosa bisogna rinunciare e allora si va in rete – dove se no? – e si prova a dare nuova vita a ciò che non serve più. Lo scambio ha preso piede ormai in quasi tutti i settori: dal privato che vuole cambiare automobile senza mettere mano al portafoglio, all’azienda che chiede servizi in cambio merci, passando per la mamma che scambia tutine, box e passeggini con altre mamme, seguendo la crescita dei suo figli.

Le piattaforme in rete non mancano, per i motori, ad esempio c’è Scambioauto ci si registra e si pubblica un annuncio in cui si specifica il modello della propria auto e quello dell’auto che si vorrebbe in cambio. Babybazar è invece dedicato al mondo dei bambini, perché quando ne arriva uno in casa le spese sono tante, anche se buona parte degli accessori che si acquistano viene utilizzata per pochissimi mesi.

In questo caso la “merce” si consegna a uno dei negozi sparsi per l’Italia che si occupa di venderla e di accreditare il 50% dell’incasso. Si scambia di tutto, invece, su Reoose che funziona con un sistema di crediti, attribuiti agli oggetti che si offrono, e utilizzabili per acquistarne altri.
Si guadagnano crediti anche invitando amici e condividendo annunci su Facebook.
Ma il vero protagonista del momento è il barter travelling ossia l’ospitalità, in giro per il mondo, in cambio di servizi, prodotti o altra ospitalità. Nel nostro paese una risorsa interessante è Barattobb una piattaforma che mette in contatto i proprietari di Bed&breakfast con aspiranti ospiti. Ciascuna struttura specifica sulla propria pagina cosa chiede in cambio (da lavori di giardinaggio a prodotti alimentari, dalla realizzazione del sito web alla tinteggiatura delle pareti). Un altro sistema che sta prendendo piede anche in Italia è lo scambio di casa: tra i siti più cliccati c’è Guest to guest che si definisce social network del settore.

Casa in Costa Rica con vista sull’oceano, proposta da HomeExchange

Libertà, ospitalità e fiducia sono i principi su cui si basa e il funzionamento è duplice: lo scambio può essere reciproco, nel caso in cui io ospiti e sia ospite della stessa persona, oppure può avvenire attraverso i Guest Point attribuiti sulla base delle dimensioni e del comfort della casa che si mette a disposizione e delle persone ospitate. Altra risorsa del genere è Scambiocasa, versione italiana della rete HomeExchange, con un costo di iscrizione variabile, si pubblica una scheda della propria abitazione e si ricevono le offerte di scambio.

Con un sistema analogo funziona anche Homeforexchange che richiede un costo di iscrizione annuale di 50 euro. Enjoy your free ride!