Non so la vostra, ma la mia curiosità nei confronti dell’horror Found Footage si è esaurita una decina di pellicole fa. Anzi, non solo in relazione all’horror ma a al found footage in generale.
E’ per questo che quando ho letto per la prima volta la sinossi di The Sacrament ho fatto un Giurament che non ne avrei parlato. Poi però ecco sbucare il trailer e il discorso cambia. Perchè a quanto mi sembra di capire il film utilizza la tecnica soltanto parzialmente, immergendo la ripresa diretta all’interno della storia restituendogli il suo valore originario. Niente di nuovo per carità, ma viste le premesse, e vista la produzione precedente, The Sacrament si è guadagnato alemno la citazione (almeno da parte mia).
Prodotto da Eli Roth (quello di Cabin Fever e Hostel, film che ha anche diretto e che gli sono valsi la popolarità), The Sacrament racconta la storia di due giornalisti che decidono di documentare il viaggio di un loro amico fotografo che sta cercando di rintracciare la sorella scomparsa. La ricerca li porterà in una località fuori dagli Stati Uniti dove si è instaurata una comunità religiosa indipendente che ha come leader un personaggio misterioso che tutti chiamano ‘Padre‘. L’arrivo dei tre uomini finisce però per disturbare l’equilibrio della comunità ed evidenziarne gli aspetti più terribili fino ad allora tenuti nascosti.
Il trailer vietato ai minori di The Sacrament lo trovate qui.