Il primo film da regista di Angelina Jolie, In the Land of Blood and Honey mi ha confuso.
L’impegno e il coinvolgimento emotivo di chi sta dietro la macchina da presa è evidente e tangibile e finisce per influenzare il racconto. Ma il tipo di regia mi è piaciuto ed è per questo motivo che attendo con curiosità di vedere Unbroken, considerato soprattutto il fatto che nella sceneggiatura c’è lo zampino dei fratelli Coen, e che la fotografia arriva dal formidabile Roger Deakins (Le ali della libertà) quest’anno in lizza per l’Oscar con Prisoners.
Una fusione che già si intravede nel trailer, lungo più del normale perchè integrato da immagini vere e accompagnato dal racconto di Louis Zamperini. Unbroken infatti parla proprio di lui, della sua storia, ossia quella di ex atleta olimpico arruolato nella marina americana durante la Seconda Guerra Mondiale. Precipitato con il suo bombardiere in mezzo all’oceano, l’uomo e altri sue due colleghi, riuscirono a sopravvivere su una scialuppa di salvataggio per 47 giorni in mezzo al mare, per poi essere salvati e catturati dalla marina giapponese che li internò in un campo di prigionia. Qui Zamperini fu preso di mira da alcuni carcerieri che resero ancora più estenuante e traumatica la sua prigionia. Sopravvissuto all’inferno una volta tornato libero l’ex campione dovette poi combattere una nuova guerra contro i suoi demoni personali.
Unbroken arriverà nelle sale Usa a dicembre 2014. Il trailer lo trovate qui.