“Luba si perde nella città” – Giorno 13

Diario dal Set, come nasce un film: stiamo seguendo giorno per giorno le riprese del film ‘Permesso di Soggiorno’, pellicola in tre episodi ad opera di tre registi napoletani. Il film è prodotto da Run Film e Optima Italia.


INTERAZIONI: 7
“Luba si perde nella città’”, gg 13

La giornata comincia con delle riprese in pieno centro storico a Napoli. La location scelta è via Monteoliveto nei pressi di un negozio di elettrodomestici che si è reso disponibile a prestare alla troupe la propria vetrina. Per la scena è necessaria una fila di televisori dove Luba si fermerà. Gli attrezzisti preparano il set e montano i binari per il carrello che anche in questi takes Francesco ha deciso di usare. Gli scenografi affiggono negli spazi per la cartellonistica il poster di Miriam e di un suo fantomatico concerto che fa da collegamento con l’episodio precedente girato da Edoardo.

Quando tutto è pronto Valentina si mette in posizione e comincia a girare il suo arrivo dinanzi al negozio. Nella scena tornerà anche Giovanni la cui interpretazione si intreccia anche con questo episodio. I primi ciak che riguardano Valentina non richiedono molto tempo mentre la scena si complica quando ad entrare in azione è anche Giovanni. Per questi ciak Francesco ha scelto di utilizzare una panoramica a schiaffo molto difficile da realizzare perché Giovanni arriva al punto dove deve fermarsi la camera in sella al motorino. E’ difficile quindi far coincidere punto d’arresto e punto di inquadratura e messa a fuoco.

Tutti e tre questi elementi possono cambiare ogni volta. Il movimento da fare con la macchina è molto veloce e Daria ogni volta rischia la decapitazione con la testa della stella che regge la camera per la velocità con cui la fa ruotare. Sono necessari tredici ciak prima di riuscire a portare a casa il taglio scelto per la scena, una cosa mai successa su questo set. Il lavoro non è ancora finito perché ci sono da girare tutti gli altri campi e la troupe è costretta a posticipare la pausa pur di concludere il lavoro in esterna. Sono quasi le undici quando tutti i tagli sono stati realizzati e tutti possono godersi la cena.

Tutta la crew si incontra in un ristorantino nei pressi di piazza Dante dove consumano la tanto agognata cena. L’attesa è però valsa la pena vista la cenetta preparata nel posto dove molti tra macchinisti ed attrezzisti sono dei clienti abituali. Posati forchette e coltelli, tutta la troupe si trasferisce nel pub dove verranno girate le scene in interno. Si tratta del “George Best” che per l’occasione è stato trasformato dagli scenografi in un locale per soli ucraini. All’interno c’è una piacevole sorpresa.

E’ Yuliya Mayarchuk che ha un ruolo nel copione e con lei c’è anche un altro attore che non sa di essere ripreso. Si tratta del piccolo che porta in grembo ma lei nonostante la gravidanza ha voluto partecipare al progetto della Run. I truccatori la preparano in maniera tale che della bellissima e sensuale attrice rimanga ben poco per farla corrispondere alla personalità richiesta per il ruolo che deve interpretare. Le comparse ucraine hanno pazientemente aspettato fino ad ora tarda per girare la scena e per arrivare alla fine della giornata di riprese ce ne vorranno ancora delle altre. Yuliya è perfetta per il ruolo che le è stato affidato e le scene a lei affidate filano via lisce come l’olio.

Bisogna realizzare tutti i tagli e comunque sono necessari diversi ciak che prolungano le riprese fino ad oltre le tre di notte. L’orario di fine riprese è previsto per le quattro e rimane ancora una scena da girare all’esterno del pub. Per realizzarla Francesco ha voluto un’inquadratura dall’alto e Daria ha fatto piazzare la camera ad altezza del primo piano del palazzo antistante al locale. Nonostante la difficoltà la scena viene fatta velocemente, sono quasi le quattro ed anche questa lunga nottata di lavoro è conclusa.

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