“Inizia la storia di Luba” – Giorno 9

Diario dal Set, come nasce un film: stiamo seguendo giorno per giorno le riprese del film ‘Permesso di Soggiorno’, pellicola in tre episodi ad opera di tre registi napoletani. Il film è prodotto da Run Film e Optima Italia.


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Inizia la storia di Luba

E’ un nuovo inizio quello di oggi. Il film continua ma si riparte da zero. Nuovo episodio, nuova storia, nuova regia. Il filo conduttore è sempre lo stesso, l’integrazione, ma cambia popolo e mentalità. A condurre la barca in questa seconda avventura è Francesco Prisco. Con lui è cambiata tutta la regia, il resto della troupe è lo stesso. Si respira il fervore del primo giorno e questo fa bene alle riprese. Si parte in esterna con la pioggia che non vuole lasciare il set nemmeno in questo secondo episodio. Si gira una carrellata e i macchinisti preparano binari e carrello per realizzarla.

La prima scena la girerà la protagonista dell’episodio: Valentina Lapushova. Nella storia si chiama Luba e interpreterà una donna ucraina trasferitasi in Italia che di lavoro fa la badante come spesso accade alle sue connazionali. Il set è pronto sin dalle 6 di sera e si può partire con le riprese. I ciak sono diversi per sincronizzare i movimenti dell’attrice a quelli del carrello. Intanto nell’abitazione dove si svolge una parte dell’episodio, truccatori, parrucchieri e costumisti preparano gli altri due protagonisti delle scene successive. Si tratta di Teresa Del Vecchio e di una vera e propria leggenda napoletana, Antonio Casagrande.

La scena della carrellata è conclusa e si comincia a girare la successiva che ha come ambientazione l’interno del palazzo. In questi take verranno coinvolte anche delle comparse che abitano all’interno dello stabile trasformato completamente in un set. Ad ogni piano Daria ha fatto piazzare dei kino flo e ha fatto coprire le luci esistenti di un’altra temperatura colore. L’ascensore viene fatta partire molto raramente e nella scena vengono impegnati anche dei veri portantini. A partire da questo ciak inizia il film di Antonio e Teresa. Nonostante sia una scena di movimento, viene portata a casa in non tantissimo tempo e così la troupe può godersi la pausa.

Sono le nove di sera e da un quarto d’ora è cominciato un evento che nessuno sul set si sarebbe mai perso se non per girare: la semifinale di Coppa Italia, Roma – Napoli. Buona parte della crew si catapulta nel locale dove verrà servita loro la cena. La loro preoccupazione non è però mangiare ma scegliere solo il tavolo migliore rispetto alla tv. Dopo un quarto d’ora di gioco il Napoli già perde uno a zero e il morale dei cineasti appena arrivati è già sotto ai piedi. Passano pochi minuti e la Roma segna il secondo gol e a molti passa l’appetito. Non la voglia di tifare però ed anche i più tranquilli si lasciano andare a qualche imprecazione.

La tifosa più accanita è un’insospettabile. Sul set è la serietà con l’esposimetro al collo. E’ la prima ad arrivare e l’ultima a lasciare la scena ma quando gioca il Napoli anche a lei scappano delle urla. La direttrice della fotografia Daria D’Antuono è un’accanita sostenitrice degli azzurri e durante la cena bada a stento al cibo. Finisce il primo tempo e la troupe mangia frettolosamente in attesa che gli azzurri scendano ancora in campo. Finito l’intervallo le due squadre scendono di nuovo in campo. Dopo pochi minuti il Napoli segna e la partita si riapre. Daria come i bambini che devono andare a scuola, dice a Francesco: «altri cinque minuti e poi andiamo» e il regista non oppone resistenza preso anche lui dalla gara.

Sono quasi le dieci e i due si fanno prendere dall’innato senso si responsabilità e si alzano per tornare sul set con un occhio al televisore mentre escono dal locale. Appena arrivati sul set però si sentono le urla intorno al palazzo. E’ il segnale inequivocabile che il Napoli ha pareggiato. Si può ricominciare a girare tranquilli. Bisogna fare due scene d’interno. La prima è in cucina. Lo spazio è angusto e la troupe fatica non poco per riuscire a far entrare tutto il materiale. Nella stanza rimangono solo gli operatori, gli attori e l’aiuto regista Emanuele. Francesco si siede nella stanza accanto dove è stato piazzato il monitor. I lavori proseguono fino a mezzanotte passata.

Poi però c’è da festeggiare un avvenimento importantissimo. Alessandro e Andrea fanno arrivare una torta e radunano tutti nella sala trucco. E’ l’ottantatreesimo compleanno di Antonio. Vengono spente le luci e il veterano del cast viene sorpreso dall’arrivo della torta con tanto di candeline. E’ una sorpresa che lo commuove ma la sua vena comica battezza anche questo suo nuovo anno di vita con una serie di battute che fanno piegare tutti in due dalle risate. A Teresa vengono giù le lacrime, per fortuna i piani stretti suoi già sono stati realizzati. Si torna a lavoro col sorriso sulle labbra e si va avanti fino alle due girando anche l’altra scena nella camera da letto di Luba. Il secondo primo giorno è finito.

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