Magnifico Shock, diario dal set – Giorno 2

Diario dal Set, come nasce un film: stiamo seguendo giorno per giorno le riprese del film ‘Permesso di Soggiorno’, pellicola in tre episodi ad opera di tre registi napoletani. Il film è prodotto da Run Film e Optima Italia.


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Magnifico Shock

Sono trascorse poche ore dall’ultimo ciak del primo giorno ma la troupe è di nuovo a lavoro. Anche oggi il Lanificio di piazza Enrico De Nicola è il campo base. Di buon ora arrivano Massimiliano, Miriam e Giovanni al trucco. Oggi gireranno diverse scene di dialoghi in interno. Il set è la limousine sulla quale la cantante di successo si sposta con il suo manager e l’autista. L’auto sarà la protagonista di giornata visto che apparirà in ogni ciak. I tecnici la allestiscono per permettere a Daria di riprendere dall’interno.

Il fonico allestisce il portabagagli come se stesse preparando un ordigno per un’autobomba, ma il suo oggi forse è il lavoro più difficile. Girerà all’interno del bagagliaio per riprendere l’audio in presa diretta con una piccola regia allestita per l’occasione sull’auto. Poco dopo le dieci tutti gli attori sono pronti e la troupe è pronta a girare. Si parte per raggiungere corso Novara dove verranno girate le prime scene. Si tratta di vari passaggi con dialoghi all’interno della macchina. Una serie di tagli che terrà impegnati tutti fino a pranzo.

Anche oggi la pioggia ha deciso di accompagnare la troupe e comincia a battere proprio durante le scene in interno. Per i tagli dall’esterno la crew si arrangia come può con teloni e coperture. La centralissima strada napoletana viene bloccata e la limousine è libera di circolare con all’interno i protagonisti. Fila tutto liscio fino alla pausa. Il cast e i tecnici mangiano qualcosa a volo per poi ricominciare. C’è da girare una scena d’azione prima che tramonti il sole, poi le scene in notturna. Bisogna simulare una frenata brusca con la limousine per evitare di investire una passante e per riuscirci si dovrà ripetere la scena diverse volte.

La produzione blocca la strada e l’auto ripete lo stesso percorso diverse volte. Cinquanta metri in tutto ripetuti decine di volte per completare tutti i tagli. La strada è in salita e l’auto la percorre anche a retromarcia. Una volta e ancora e ancora fino a quando l’auto chiede un time out. Una nube di fumo bianco si alza dal cofano. La scena si interrompe un attimo, l’auto ha bisogno di bere. Qualche minuto e poi si riprende. Un passante lancia la battuta migliore della giornata: «Comunque secondo me non sono capaci. E’ già la terza volta che ci provano ma nemmeno la buttano sotto la signora».

Si passa alle scene in notturna. Bisogna girare diversi passaggi dell’auto davanti al chiosco. Bagya deve uscire dall’auto dopo una giornata in compagnia di Miriam. I tecnici montano le luci. Porta Capuana diventa uno scintillio grazie ai fari montati per il fondale mentre Daria ne fa montare uno anche vicino al chiosco per illuminare l’uscita del giovane ragazzo del bar. I passaggi si ripetono e vengono fatti tutti i tagli, sia dall’esterno che dall’interno dell’auto. La pioggia ogni tanto fa capolino ma la troupe si adatta e sfrutta le pause per allestire il ciak successivo.

Sul set c’è anche una visita molto gradita. Arrivano i registi degli altri due episodi del film. Si tratta di Guido Lombardi e Francesco Prisco che sono passati a salutare i colleghi e i molti amici che hanno fra la troupe. Si trattengono a lungo a guardare le riprese, a parlare con Alessandro e cominciano ad organizzarsi anche per i propri episodi con lo scenografo. E’ stata un bella sorpresa e tra un ciak e l’altro passano il proprio tempo a parlare con Edoardo del film. La troupe lavora fino a tarda serata. Intorno alle dieci vengono spente le luci. Un’altra giornata è andata.

Fotogallery della seconda giornata di riprese