Una volta in Cina Katy Perry era considerata una popstar da censurare per i testi e i video troppo espliciti delle sue hit, oggi anche in Asia Orientale le riconoscono un successo strepitoso, tanto da omaggiarla fino a farla commuovere.
Katy Perry si è emozionata fino alle lacrime assistendo all’esibizione dell’orchestra nazionale della Cina a Pechino, che ha reinterpretato il suo tormentone Roar, primo estratto dall’album Prism che ha recentemente tagliato il traguardo del milione di copie vendute.
In un’elegante tunica di seta cinese grigio-verde, Katy Perry ha assistito all’esecuzione dell’orchestra di ben 100 elementi, che ha realizzato con strumenti musicali della tradizione cinese la sua ultima hit. E la popstar californiana non ha potuto fare a meno di commuoversi: “E’ stato talmente emozionante che ho pianto. Questa esecuzione mi ha fatto capire ancora di più il mio amore per la musica” ha dichiarato la popstar una volta salita sul palco con gli orchestrali. Ecco la splendida versione di Roar che l’ha profondamente toccata.
http://youtu.be/QEWcPsqDIx4
L’esibizione dell’orchestra è stata accolta dalla standing ovation dei presenti: la loro temerarietà nel mescolare le sonorità cinesi più tradizionali al pop occidentale è stata premiata. Una scelta che ha un motivo ben preciso: “Katy Perry è una cantante di grandissimo successo, mentre la nostra musica tradizionale vanta una lunga storia – ha spiegato il direttore dell’Orchestra nazionale cinese secondo quanto riportato da LaPresse- Ma così vogliamo portare la musica a un sempre maggior numero di persone“. Obiettivo riuscito, visto che il video della performance ha fatto il giro del mondo.
Katy Perry, che in questi giorni è stata in visita alla Muraglia Cinese dopo uno show a Pechino, ha anche ricevuto un dono molto speciale: uno strumento chiamato Xun, uno dei più antichi della tradizione cinese. In cambio la star della musica ha regalato all’orchestra la sua chitarra.