Don Jon, recensione


INTERAZIONI: 7
Don Jon, recensione
Don Jon, recensione

Provocare o accomodare. Meglio fare la morale o mostrare certe situazioni così come sono (va bene anche una caricatura) e lasciare ad ognuno la libertà di pensare quello che vuole? Io, come penso tanti, sono sempre per la seconda (almeno al cinema), Don Jon (il film), per tutte e due.

Ed è proprio questa la caratteristica che impedisce alla pellicola di brillare. Fosse finito più cattivo di come era cominciato sarebbe stato molto più interessante. Tanto per capirci, cara sorella di Jon, per quanta saggezza tu possa nascondere, io preferisco mille volte che tu continui a guardare il tuo telefono.

Attenzione però, perchè l’esordio dietro la macchina da presa di Joseph Gordon-Levitt non è da sottovalutare. L’attore, ora dunque anche regista, mostra di saperci fare, e costruisce una commedia fisica, falsamente cervellotica, che fa ben sperare sul prosieguo di questo aspetto della sua carriera. Magari la prossima volta maggiormente svincolata da produzione e incassi. Cosa che non ti aspetti soprattutto da una produzione indipendente.

Ottima sia l’interpretazione di Scarlett Johansson che più si scopre (in ogni senso) e più piace,  che quella di Gordon-Levitt, a suo agio nel ruolo. Meno pungente invece il contributo di Julianne Moore, dovuto però più alla sceneggiatura che alla sua performance.

Don Jon è disponibile nelle nostre sale da giovedì 28 novembre. Il trailer lo trovate qui.