Il Samsung Galaxy Note 3 sta andando incontro al normale trend che investe i dispositivi che sono caratterizzati dal sistema operativo Android, anche quelli di fascia alta, alla luce delle ultime promozioni che hanno preso piede in Rete, con relativo aggiornamento del prezzo più basso.
Nonostante sia stato lasciato sul mercato solo un paio di mesi fa, infatti, lo smartphone in questione vede il prezzo più basso scendere già sotto i 200 euro, rispetto a quello di listino, con un trend che ricorda molto quello del Samsung Galaxy Note 2. Quest’ultimo, infatti, scese al dì sotto dei 500 euro proprio nel periodo natalizio, dopo nemmeno cento giorni dal giorno in cui fu lanciato sul mercato italiano.
Insomma, un rapporto tra qualità e prezzo a dir poco interessante, fermo restando che, come sempre avviene in questi casi, i modelli che hanno i costi più basso per il target, sono caratterizzati anche dalla garanzia europea, che richiede tempi di assistenza più lunghi, in caso di modelli difettati.
Resta da capire se, come avvenuto durante i primi mesi del 2013 per il Samsung Galaxy Note 2, il nuovo smartphone resterà bloccato (in termini di prezzo) per svariate settimane, prima di andare incontro ad un ulteriore calo.
Il dato oggettivo, almeno per ora, è che il livello di costo per il Samsung Galaxy Note 3 ed il Samsung Galaxy Note 2 si è notevolmente avvicinato, se si pensa che il phablet di seconda generazione può essere portato a casa con un esborso pari a circa 350 euro.
Riuscirà il Samsung Galaxy Note 3 a creare un nuovo precedente, facendo registrare un abbassamento ulteriore del prezzo in tempi relativamente ristretti? Ancora poche settimane e scopriremo la sua strategia di vendita da parte del colosso coreano.