Avendo superato la soglia dei 5 pollici, per quanto concerne la dimensione del suo schermo, il nuovo Samsung Galaxy Grand 2 si colloca di diritto tra i modelli che possono essere in qualche modo paragonati al cosiddetto Samsung Galaxy Note 3, fermo restando le enormi differenze che emergono tra i due device in questione.
La prima, come si può immaginare, riguarda il processore, alla luce del fatto che il Samsung Galaxy Note 3 è in questo momento uno dei dispositivi più potenti tra quelli presenti sul mercato, grazie al suo chip Qualcomm Snapdragon 800 quad core da 2.3 GHz. Il Samsung Galaxy Grand 2, dal canto suo, non va oltre ad un quad core da 1.2 GHz, supportato da 1,5 GB di memoria RAM.
Alla luce delle differenti dimensioni del display (il Samsung Galaxy Note 3 arriva a 5.7 pollici, mentre il Samsung Galaxy Grand 2 si arresta a 5.2), è importante tenere a mente il fatto che anche la batteria sorride al phablet di terza generazione: 3200 mAh per il modello lanciato durante il mese di settembre, contro i 2600 mAh del Samsung Galaxy Grand 2.
Se la fotocamera anteriore è praticamente uguale per i due modelli (in entrambi i casi siamo a 2 megapixel), allo stesso tempo non vanno tralasciate le differenze per quella posteriore: il Samsung Galaxy Note 3 dispone di una fotocamera da 13 megapixel, mentre il Samsung Galaxy Grand 2 arriva a 8 megapixel.
Importante, poi, la questione riguardante il prezzo: quello del Samsung Galaxy Note 3 è ormai sceso a poco più di 500 euro, quello del Samsung Galaxy Grand 2, almeno per ora, non risulta essere ancora ufficiale, anche se diversi addetti ai lavori ipotizzano che la proposta iniziale da parte dei vari rivenditori dovrebbe aggirarsi attorno ai 349 euro, salvo colpi di scena da parte del brand.
Quale sarà la decisione definitiva da parte del brand coreano sotto questo punto di vista?