Pif con “La mafia uccide solo d’estate” conquista il Torino Film Festival


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La mafia uccide solo d'estate
Una scena del film

Dopo rumori, polemiche e smentite, finalmente possiamo dirlo: “La mafia uccide solo d’estate” non solo è stato presentato al Torino Film Festival ma è stato anche un grande successo. Il film di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ha letteralmente conquistato pubblico e critica durante il primo weekend del festival. E il regista, da Torino, confessa: “Non vincerò, ma sono terrorizzato lo stesso.” Il motivo del suo stato d’animo lo spiega subito dopo: al TFF non si fa “fuffa”, è un festival concreto.

 

Un passo coraggioso dunque, perchè se il TFF è un festival per veri cinefili, un regista che presenta il proprio film di esordio può essere tanto acclamato quanto criticato. “Se il film va male qua non puoi buttarla in caciara”, dice – a tal proposito – Pierfrancesco Diliberto.

Effettivamente un film come il suo, che affronta il tema della mafia utilizzando il registro della commedia grottesca, è suscettibile di forti critiche. Ma, ancora una volta, ha ricevuto solo complimenti.

“Se oggi ci possiamo permettere di fare una commedia a Palermo sulla mafia senza rischiare la vita, è perché ci sono state persone come Peppino Impastato che l’hanno combattuta”, ha detto Pif durante un intervista.

E poi, tornando a parlare del fatto di aver girato non solo un film sulla mafia, ma di averlo fatto proprio a Palermo, ha ricordato come una cosa del genere non sarebbe stata possibile qualche anno fa mentre oggi è possibile grazie ad associazioni come “Addio Pizzo” (associazione che ha aiutato e sostenuto Pif per permettergli di fare le riprese in città senza dover dare niente a nessuno…).

Mancano solo 2 giorni all’uscita de “La mafia uccide solo d’estate”, ma se non ce la fate ad aspettare, guardate le clip del film!