Qui è il Virginia Jean, richiesta di soccorso passo. Si riduce a questo grido di aiuto e ad un altro più classico l’audio italiano di questo trailer. Motivo probabilmente per cui è stato infarcito più del solito dei commenti arrivati dalla critica. Straordinario, magnifico, epocale, splendido, l’interpretazione di Robert Redford è magistrale, più angosciante de la tempesta perfetta, e così via, ci sono praticamente tutti.
Manca solo il mio perchè forte del fatto che in Italia non è ancora uscito (sarà presentato al 31esimo Festival di Torino) sto ancora pensando cosa posso aggiungere. Il compito non è facile, gli aggettivi sono stati tutti occupati, e allora partirei dalla traversata in barca a vela da Piombino all’Elba compiuta qualche anno fa durante il mio corso di scuola nautica.
Con un mare agitato il giusto e una pioggia battente (partiamo lo stesso, così impariamo meglio) si ruppe il timone e fu solo grazie alla perizia del nostro capitano Massimo alias Robert Redford che non finimmo sulla costa, che tra l’altro era sempre lì bella visibile (almeno finchè non fece buio), e fino a qualche momento prima rassicurante. Sulla barca eravamo in tanti, almeno una decina, e questo tra battute e scherzi ci aiutò a sdrammatizzare la situazione, ma ricordo ancora perfettamente la sensazione di impotenza. Per fortuna eravamo tutti maschi. Tra sogni e progetti di traversate però, non riuscivo neanche ad immaginare cosa si potesse provare in mare aperto e magari da soli. Ora lo so. E ringrazio il comandante che mi ha bocciato per aver confuso l’isobata con l’isobara.
Il trailer di All is lost lo trovate qui.