La strana teoria sull’omosessualità di Robbie Williams: “Sembro gay come tutti gli inglesi”


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Robbie Williams
Robbie Williams

Ci ha giocato per anni, Robbie Williams, sulla sua presunta omosessualità: oggi a 39 anni suonati, oltre 20 di carriera, dopo un matrimonio (con l’attrice americana Ayda Field) e una figlia (la piccola Theodora Rose), si lancia in un mezzo-outing che non sia sa quanto sia ironico e quanto veritiero. Forse è solo l’ennesima provocazione, o forse no, perchè nonostante i pettegolezzi sulla sua sessualità Robbie Williams non ne è mai rimasto turbato. Anzi, non ha mai respinto le attenzioni del mondo gay, per il quale è diventato quasi un’icona.

La storia è piena di casi di uomini gay che fanno finta di essere etero – ha detto il cantante inglese in un’intervista dal Sidney TelegraphIo però sono un etero che finge di essere gay“. Nei giorni in cui esce il suo nuovo album Swing Both Ways, anticipato dal singolo Go gentle, l’ex sex symbol dei Thake That spiega le voci sul suo conto con una teoria che investe tutti gli uomini britannici, che più degli altri sono scambiati per omosessuali anche quando non lo sono: “A noi inglesi viene normale avere atteggiamenti ambigui, siamo eccessivi per natura, in ogni modo“.

A rinforzare questa idea di Robbie Williams sugli uomini britannici deve aver contribuito anche la moglie Ayda Field, che nei loro primi incontri era confusa sulla sessualità dell’artista anche a causa di quella particolare attitude mostrata sul palco in tanti anni di carriera: “Mia moglie, che è americana, quando è arrivata in Inghilterra e guardava la tv con me, lei avrebbe detto ‘Beh, lui è gay, non è vero?’ No lui non lo è, è solo britannico“.

Quei suoi comportamenti di Robbie Williams, considerati inconsueti per un eterosessuale anche dalla compagna, non sono altro che “atteggiamenti ‘ambigui’ assolutamente normali per noi maschi inglesi” ha spiegato la popstar nell’intervista. E lui sulla questione ci gioca parecchio, come nel duetto con il cantante gay Rufus Wainwright che nella canzone Swing Both Ways, ad un certo punto, dice: “Ammettilo Robbie, sei un po’ gay“. Così come la title track del nuovo album, Swing Both Ways, è stata scelta come provocazione nei confronti delle tante indiscrezioni sul suo conto.

Robbie Williams, impegnato nella promozione del nuovo album, partirà in tour con lo Swing Both Ways Live 2014, di cui vi abbiamo anticipato le informazioni su date e biglietti e che toccherà le grandi arene d’Europa a partire dal Regno Unito: l’artista ha inserito tra le date già annunciate del tour una sola tappa italiana, quella del 1° maggio a Torino.