Stai lontana da me, recensione


INTERAZIONI: 7
Stai lontana da me, recensione
Stai lontana da me, recensione

La gag del massaggio Ashiatsu era tra quelle che più mi erano piaciute nella versione originale, e lo è anche qui. Anche quella dell’ascensore non era male. E non lo è neanche qui. Questo perchè Stai lontana da me è sì un remake, ma anche un ricalco del film originale francese Per sfortuna che ci sei.

Con una piccola differenza, che tutto funziona meglio. A partire dai protagonisti Ambra Angiolini ed Enrico Brignano, che rappresentano il vero punto di forza di questa commedia. La sintonia tra i due è palpabile, i tempi comici sono quelli giusti e la recitazione è misurata e adattata alle esigenze di copione. Se c’era da chiedere qualcosa in più andava fatto nei confronti del regista Alessio Maria Federici, qui al suo secondo film, e di una sceneggiatura che, a differenza di quanto riuscito con Benvenuti al Sud, altra operazione simile con il rifacimento italiano di una commedia di successo francese, qui aggiunge poco o nulla e non caratterizza a dovere l’italianità dei personaggi. Impensabile che sia stato demandato tutto all’utilizzo di qualche parolaccia, assente invece nelle gag originali.

Stai lontana da me è una commedia leggera che si limita al divertimento dello spettatore, e visto che per lo più ci riesce non è cosa da poco. Se poi non avete visto il film originale ancora meglio.

Stai lontana da me racconta la storia di Jacopo, fortunato al lavoro, sfortunatissimo in amore. O meglio, la sfortuna se la beccano tutta le sue partner.
Stai lontana da me arriva nelle nostre sale oggi 14 novembre. Il trailer lo trovate qui.