Machete Kills, recensione


INTERAZIONI: 7
Machete Kills, recensione
Machete Kills, recensione

Il giocattolino di Machete si è rotto. Ideato e montato pezzo dopo pezzo da Robert Rodriguez, aveva inizialmente goduto del favore che il regista si è conquistato in questi anni con la sua produzione di cinema pulp.

La sua fama più l’idea del personaggio nato da un finto trailer visto in Grindhouse – Planet terror, avevano creato un action figure con cui una certa parte di spettatori si è comunque divertita a giocare. Peccato che nessuno abbia avvisato Rodriguez che il gioco è bello quando dura poco.

Machete Kills ha floppato terribilmente al Box Office e la presenza di un cast stellare, per cui uno solo di quei nomi in un altro film avrebbe potuto fare meglio, mi sembra il sintomo di una certa avversione proprio nei confronti del personaggio principale, che una volta può anche risultare simpatico, due forse no. Figuriamoci  poi una terza. Un nuovo episodio con un Machete a seminari cadaveri nello spazio era già stato annunciato e in qualche modo viene anticipato da un altro finto trailer anche in questo film, ma sebbene si tratti di cinema indipendente la sua realizzazione ora non è più così scontata.

Machete Kills non è un film. E’ una recita che Rodriguez ha realizzato con degli amici per un pubblico di amici. Portato all’estremo in tantissimi aspetti, con Machete Kills si è abbandonata qualsiasi velleità di realizzare un prodotto mainstream, cosa che si era comunque intravista in passato, ma proprio per questo risulta un esperimento simpatico e forse coraggioso. Da vedere per curiosità, con costo del biglietto ridotto.

Machete Kills è disponibile nelle nostre sale da giovedì 7 novembre.
Il trailer lo trovate qui.