A dieci anni dall’ultimo disco di inediti e dopo aver attraversato un periodo di crisi di ispirazione (seppur costellato da pubblicazioni antologiche, reunion dei Police, riletture di composizioni per liuto di John Dowland, di reinterpretazione di brani ‘invernali’/natalizi) mr. Gordon Matthew Sumner torna con un disco che celebra la sua città. È la Newcastle portuale e cantieristica quella che fa da sfondo all’ultima opera discografica di Sting: “The Last Ship” raccoglie il discorso iniziato nel 1991 con “Soul Cages”, lo fa proprio e lo rielabora raccontando la working class britannica, il lavoro, le navi e la loro enorme ombra proiettata sulle case della città. L’atteso ritorno di una delle grandi leggende del rock internazionale e un disco/sceneggiatura che è già pronto per trasformarsi in un musical.
