I problemi di iOS 7 su iPhone 5S,5C,5, 4S,4 e il presidente americano Barack Obama potrebbero sembrare due mondi completamente distanti tra loro ma nella realtà, così non è. La vicenda non certo tutta rosa e fiori del sistema operativo Apple si è incrociata, infatti, con la riforma denominata Obama Care per la sanità pubblica negli Stati Uniti.
iOS 7 e i problemi riscontrati su iPhone 5 e gli altri melafonini sono la causa di non pochi grattacapi per Tim Cook: allo stesso tempo, la riforma del servizio sanitario per Obama è una gran gatta da pelare per l’ostracismo del partito repubblicano e per i problemi che i siti web dedicati all’iniziativa pubblica hanno registrato: di qui, un’infelice battuta/paragone del primo presidente di colore della storia americana.
Obama, probabilmente anche lui vittima di uno o più problemi di iOS 7 su iPhone 5 o compagni (dato per scontato che ne abbia uno, chissà quale melafonino avrà?) ha fatto un parallelo sugli errori e le lamentele relative al sistema operativo Apple con quelle indirizzate alla sua riforma costellata di buone intenzioni e non digerita dai suoi avversari politici ma anche da una parte della popolazione.
Infelice metafora, di certo, quella che , in pratica, ingigantisce i problemi di iOS 7 se paragonati a quelli ben più gravi della salute pubblica. Intanto, per tornare al discorso puramente tecnologico, le segnalazioni relative ai primi non si placano: dopo il bug sicurezza risolto con la release iOS 7.0.2, la scarsa autonomia dei device e tanto più, l’errore di iMessage, la necessità di un prossimo update a iOS 7.1 è palese.
Certo è che la battuta di Obama non avrà fatto bene alla reputazione di iOS 7: chissà se Tim Cook e Obama, a questo proposito abbiano avuto uno scambio di battute: di certo, non lo sapremo mai.