A 364 giorni di distanza dal primo episodio, Lo Hobbit: La desolazione di Smaug farà il suo ingresso nelle sale italiane. Il film fa parte della trilogia de Lo Hobbit, che come sappiamo è un prequel della trilogia de Il Signore degli Anelli.
Dietro la macchina da presa c’è sempre lui, Peter Jackson che si è ripreso il comando della Terra di Mezzo dopo che questo inizialmente era stato affidato a Guillermo del Toro, e che lo aveva abbandonato per ritardi sulla produzione. A lui dunque il merito di aver traghettato in porto il progetto e il demerito, dal mio punto di vista, di aver realizzato una trilogia lì dove c’era materiale per farne un unico straordinario film.
Ovviamente però tre grandi incassi sono molto meglio di uno, e se alla fine la gente va a vedere tutti film vuol dire che si diverte, dunque non fa una piega. Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato ha incassato nel mondo oltre 1miliardo di dollari, di cui 84 e mezzo nel solo weekend di apertura negli Usa battendo ogni record per il mese. Una sorte che però non è scontato tocchi anche a questo secondo episodio dato che una buona parte del pubblico, me compreso, ha ritenuto il primo molto al di sotto delle aspettative, e la cosa potrebbe smorzare l’entusiasmo.
Eppure, anche se ovviamente non ho ancora visto il film, io su La desolazione di Smaug ci punto, e sarò in prima fila. Quanto visto fino ad ora sembra rialzare il livello dell’asticella. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug arriverà in sala il 12 dicembre 2013.
Il nuovo trailer lo trovate qui.