Grillo: «Se gli italiani votano Pd o Pdl, vado via»


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Il leader del M5S, Beppe Grillo

Sulla crisi di governo in cui versa l’esecutivo guidato da Enrico Letta ha detto la sua anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo. Da principale forza di opposizione in Parlamento, i cinque stelle hanno da sempre pronosticato la fine di questo governo nato su un “inciucio” così come lo hanno sempre definito. Anche Grillo ha espresso la sua disapprovazione per un epilogo che a suo modo di vedere era comunque annunciato e adesso spinge per il ritorno alle urne e per un’ulteriore, e stavolta decisiva, affermazione del movimento.

«Noi dobbiamo tornare ad elezioni, mandare a casa tutta questa gente e rifare questo Paese con un Governo a 5 Stelle. Con gli altri non si può ragionare sono finiti, sono il passato». Nulla di nuovo nella linea del comico genovese che però stavolta esorta il popolo italiano a non sbagliare ancora e ad assumersi le proprie responsabilità difronte all’attuale classe politica e all’ennesima possibilità di sceglierla. «Non c’è una crisi di Governo c’è la crisi del popolo italiano che fa fatica a capire. Quando ci saranno le elezioni tra due tre o quattro mesi, non ci interessa, deciderà il popolo italiano».

Il leader dei cinque stelle poi ci va giù pesante e dice senza mezzi termini agli elettori: «Io voglio parlare con i 20 milioni che votano ancora Pd e Pdl: se continuano a farlo il Movimento se ne va. Gli dico se non ci votate io mi tiro fuori». Un messaggio chiaro all’elettorato italiano che avrà la responsabilità di scegliere le novità proposte dal M5S a fronte della vecchia classe politica. Questa la speranza di Grillo che arriva addirittura a fare un aut-aut agli elettori italiani.