Continua la battaglia che dura da oltre due giorni per liberare il centro commerciale Westgate di Nairobi in Kenya. Le forze di sicurezza keniane, però, nelle ultime ore hanno sferrato un forte attacco all’assedio creato dai terroristi del gruppo Al Shabaab. L’assalto delle forze dell’ordine è riuscito ha creare una breccia importante tanto da permettere la liberazione di numerosi ostaggi. Sarebbero infatti duecento le persone tratte in salvo dai militari kenioti che hanno attaccato il piano dove si sono barricati i miliziani.
Secondo fonti del ministero dell’Interno allo stato attuale sarebbero stati liberati quasi tutti gli ostaggi. Non si esclude che qualcuno sia rimasto bloccato ancora all’interno del centro commerciale ma la quasi totalità è stata tratta in salvo. Nel corso dell’attacco, sempre da quanto dichiara il governo, sono stati uccisi anche tre terroristi. Altre persone invece sono state arrestate e sono state sottoposte immediatamente ad interrogatorio per provare ad avere un quadro della situazione più chiaro. Ciò che è certo è che il gruppo è formato da uomini di diverse nazionalità. A permettere di accertare questa notizia è stato lo stesso gruppo terroristico la cui base ha diffuso su internet la lista completa degli assalitori.
Intanto il bilancio ufficiale delle vittime resta fermo a sessantadue vittime ma diverse persone nel corso dell’assalto sono rimaste ferite. Tutte sono state trasportate all’ospedale di Nairobi mentre nel corso del blitz sono rimasti uccisi anche undici militari delle forze di sicurezza. Al momento non sembra comunque essere cessato il conflitto a fuoco acuitosi dal momento in cui, poche ore fa, si sono sentite delle forti esplosioni tanto che è stata anche diffusa la notizia, mai verificata, che una parte degli attentatori si sia fatta saltare in aria volontariamente. Di certo una parte dell’edificio è stata data alle fiamme probabilmente come manovra diversiva.