Il partito Cristiano Democratico della cancelliera uscente Angela Merkel ha raggiunto un risultato senza precedenti nel corso delle elezioni politiche tedesche svoltesi ieri. La Cdu-Csu ha ottenuto il 41,5% delle preferenze permettendo alla Merkel di stravincere le elezioni. Non era mai capitato, infatti, che il partito cristiano democratico superasse la soglia del 40% dei voti. Una vittoria schiacciante che però non permette alla Merkel di governare da sola visto che comunque avrebbe bisogno della maggioranza assoluta per il sistema elettorale tedesco. Così nonostante il successo schiacciante si profila uno scenario di intese totalmente nuovo.
Il partito liberale, alleato storico della Merkel e presente anche nel governo uscente, non è riuscito ad entrare in Parlamento. Un flop per la Fdp che non ha raggiunto il 5% delle preferenze necessarie per entrare nel Bundestag. I liberali, infatti, si sono fermati al 4,8% lasciando la Merkel senza l’unico alleato di governo. Di fatto quindi per la cancelliera uscente si profila la necessità di un governo di larghe intese nonostante l’affermazione senza precedenti del proprio partito. Così al momento la prima ipotesi che viene fatta sul nuovo esecutivo è proprio quella che vedrebbe un accordo con i principali avversari elettorali: il Partito Socialdemocratico.
L’ipotesi di alleanza con la Spd sembrerebbe l’unica percorribile a giudicare dall’attuale panorama politico tedesco. Un accordo con i socialdemocratici darebbe però alla Merkel una maggioranza granitica visto che la Spd si sono aggiudicati il 25,7% dei consensi. Da questo momento partiranno quindi le trattative politiche anche se l’unico dato certo è che la Merkel entra nel ristretto cerchio dei leaders cristiano democratici ad ottenere tre mandati di cancelleria. L’ennesimo record per la prima donna divenuta cancelliera in Germania.