India, coppia di giovani fidanzati uccisi in piazza. I genitori non approvavano


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Lo stato di Haryana in India

Si amavano ma le loro famiglie non approvavano la loro relazione e per questo peccato il loro paese solo una punizione, la morte. Arrivano dall’India ancora brutte notizie sul fronte dei diritti umani. Dopo l’uccisione di una donna da parte dei propri fratelli per aver sposato un “paria”, ancora un delitto per punire una relazione indesiderata dalle famiglie. Stavolta l’esecuzione ha riguardato entrambi i giovani innamorati e per di più è avvenuta anche in piazza. La giovane donna è stata picchiata a sangue fino a provocarne la morte mentre il ragazzo è stato decapitato.

Il tremendo duplice omicidio è avvenuto in un villaggio di Gharnavati, nello stato di Haryana. Protagonisti, i familiari della ragazza di soli vent’anni che hanno prima ucciso lei per poi accanirsi contro il proprio fidanzato di poco più grande di lei. I due giovani, consapevoli del fatto che la famiglia di lei non approvasse la relazione, ed essendo stati più volte minacciati di morte, avevano provato a scappare insieme. Nella notte però avevano decisi di tornare su invito della familiari di lei che si sono vendicati crudelmente per il disonore arrecato dalla fuga e dalla relazione.

La giovane si chiamava Nidhi Barak, aveva 20 anni, mentre il fidanzato Dharmender Barak e ne aveva 23. Come già successo per la giovane ragazza impiccata dai fratelli, anche in questo caso i ragazzi sono stati convinti a tornare a casa con la scusa che la loro relazione sarebbe stata finalmente approvata. Addirittura era stato promesso loro che si sarebbero potuti sposare e vivere tranquillamente. Una volta rientrati però la furia dei familiari di lei non ha lasciato scampo ad entrambi.