Il futuro – Recensione


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Il futuro - Recensione
Il futuro – Recensione

Il futuro ci riserva un altro passato, scriveva Gervaso, e l’aforisma descrive ottimamente questo film dal sapore antico. E tanto per rimanere nell’ambito delle citazioni possiamo aggiungere che Il futuro è già stato scritto, visto che il film diretto da Alicia Scherson, è l’adattamento cinematografico de Un romanzetto canaglia dell’eccellente Roberto Bolaño, poeta e scrittore cileno scomparso 10 anni fa, di cui la regista è riuscita ad accaparrarsi i diritti.

Scritto o non scritto però, Il futuro resta comunque incerto per chi lo vive, e da questa legge non si sottrae una regia che per quanto poetica in certi tratti, mostra un affanno nella trasposizione in immagini di un testo piuttosto complicato. La scelta del progetto resta comunque un atto di coraggio, premiato all’International Film Festival di Rotterdam con il KNF Award, una sorta di premio della critica visto che ad assegnarlo è una giuria di giornalisti cinematografici, ma che difficilmente incontrerà tale entusiasmo anche nel grande pubblico.

Il futuro, racconta la storia di una famiglia emigrata in Italia, sgretolata da un’incidente d’auto che uccide i genitori, lasciando i due giovani fratelli frastornati e soli in un paese straniero. Con dei lavori poco redditizi, Bianca e suo fratello si lasceranno convincere da due ragazzi romani a svaligiare la casa di un ex attore rimasto ceco. Ad interpretare l’ex divo del cinema troviamo Rutger Hauer, la cui sintonia con Manuela Martelli è forse la parte meglio riuscita della pellicola. Nel cast anche Nicolas Vaporidis.

Il futuro arriva nelle nostre sale oggi 19 settembre.
Il trailer lo trovate qui.