Il tanto atteso videomessaggio di Silvio Berlusconi è stato reso pubblico a poche ore dal voto in Giunta per le autorizzazioni e le immunità al Senato. L’ex premier in un discorso di sedici minuti ha suonato ancora una volta la carica nonostante la sua situazione politica sia sempre più in bilico. L’obiettivo dei suoi attacchi però stavolta non è stata solo la magistratura ma anche la sinistra che lui dice di «aver avuto il merito di aver fermato». Berlusconi ha infine richiamato il suo elettorato a «fare qualcosa di forte, qualcosa di importante perché Forza Italia è l’ultima spiaggia».
Partendo dalla sua situazione giudiziaria, Berlusconi è stato lapidario proclamando ancora una volta la propria innocenza. «io non ho commesso alcun reato, io non sono colpevole di alcunché, io sono innocente, io sono assolutamente innocente» ha detto l’ex premier parlando della sentenza per frode fiscale. Ha poi continuato ad attaccare le procure che «Hanno frugato ignobilmente e morbosamente nel mio privato, hanno messo a rischio le mie aziende senza alcun riguardo per le migliaia di persone serie ed oneste che vi lavorano, hanno aggredito il mio patrimonio con una sentenza completamente infondata, che ha riconosciuto a un noto, molto noto, sostenitore della sinistra una somma quattro volte superiore al valore delle mie quote, con dei pretesti hanno attaccato me, la mia famiglia, i miei collaboratori, i miei amici e perfino i miei ospiti».
Nell’ultima parte del discorso ha lanciato poi un messaggio al suo popolo inneggiando alla libertà. «Perché Forza Italia è l’ultima chiamata prima della catastrofe.È l’ultima chiamata per gli italiani che sentono che il nostro benessere, la nostra democrazia, la nostra libertà sono in pericolo e rendono indispensabile un nuovo, più forte e più vasto impegno. Forza Italia sarà un vero grande movimento degli elettori, dei cittadini, di chi vorrà diventarne protagonista – ed infine ha chiuso il messaggio al grido – Forza Italia! Viva l’Italia, viva la libertà: la libertà è l’essenza dell’uomo e Dio creando l’uomo, l’ha voluto libero».