Dopo il grande successo ottenuto nel 2011 con il film I Puffi (oltre mezzo miliardo di dollari incassati in tutto il mondo) arriva nelle nostre sale lo scontato sequel. Scontato sia perchè inevitabile a causa del successo del primo, sia perchè, nonostante i vari tentativi, la storia fondamentalmente non apporta nulla di nuovo.
Il succo è quello, Gargamella rapisce uno o più puffi e gli altri cercano di salvarli, solo che questa volta la cosa è mascherata dai Monelli, puffi di colore grigio creati dal mago, il cui ingresso in scena dovrebbe aprire le porte a riflessioni del tipo, siamo quello che siamo o il frutto delle nostre scelte? Peccato solo che alla fine tutto si riconduca alle qualità identificate dal colore della pelle, trasmettendo un messaggio che forse non è proprio dei migliori.
Ad ogni modo, se non si guarda sotto la superficie, I Puffi 2 resta un film sicuramente godibile dai bambini, meno invece da quella generazione di genitori, bambini ai tempi del fenomeno puffi, che probabilmente aveva decretato il successo del primo episodio. A conferma del doppio target troviamo infatti anche la massiccia presenza nel film di product placement.
Con una buona la computer grafica, ma d’altra parte la qualità era inevitabile visto il progetto, I Puffi 2 non riescono a puffare quanto di buono visto due anni fa (che già non era proprio eccellente) mettendo a rischio la lavorazione del terzo episodio, promossa dalla Sony ancor prima che questo arrivasse in sala.
Diretto da Raja Gosnell, già regista de I Puffi, e con il cast del primo episodio, I Puffi 2 arrivano nelle nostre sale giovedì 19 settembre.
Il trailer lo trovate qui.