Decadenza Berlusconi, bocciato il salvacondotto. Stefàno nuovo relatore


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Il presidente della Giunta, Dario Stefano

La Giunta per le autorizzazioni e le immunità del Senato ha votato contro la relazione del senatore Alfredo Augello del Pdl. Il relatore aveva, infatti, proposto la riconferma nel ruolo di senatore di Silvio Berlusconi come conclusione alla sua relazione. Subito dopo le sue conclusioni sono iniziate le discussioni di ogni singolo senatore e si è subito capito che la relazione sarebbe stata bocciata. Una circostanza talmente chiara che dopo aver ascoltato le relazioni di alcuni senatori di maggioranza è scoppiata la protesta dei colleghi del Pdl.

Tutti i senatori che erano favorevoli alle conclusioni di Augello, otto in totale, hanno deciso di abbandonare la seduta e non partecipare alle operazioni di voto. Dichiarazioni che si sono tenute subito dopo e che hanno sancito l’opposizione della giunta alle conclusioni di Augello con quindici voti contro la relazione e solo quello dello stesso relatore a favore. Da qui la necessità di scegliere un nuovo relatore che logicamente dovrà stilare delle conclusioni stavolta favorevoli alla decadenza. La scelta è caduta proprio sul presidente della Giunta, Dario Stefàno che avrà l’incarico di redarre la nuova relazione.

Subito dopo la presentazione della nuova relazione si procederà al voto sulle conclusioni di quest’ultima e poi la palla passerà all’aula. Il risultato è che sicuramente i tempi saranno più brevi e qualsiasi tentativo ostruzionistico sarà vanificato dalla maggioranza costituita in Giunta dai senatori che vogliono la decadenza di Berlusconi. In quanto ai tempi, tutto si svolgerà ad ottobre e non andrà oltre il 22, secondo il calendario stilato dal Senato. Per allora la Corte d’Appello di Milano si sarà riunita per ricalcolare l’entità dell’interdizione dai pubblici uffici per Berlusconi.