Pochi minuti dopo le nove sono cominciate le operazioni di rotazione del relitto della Costa Concordia adagiato su un fianco su uno scoglio dell’isola del Giglio dal gennaio 2012. Le operazioni di parbuckling sono iniziate intorno alle nove dopo che i tecnici hanno verificato che tutte le condizioni fossero favorevoli all’inizio. Un inizio posticipato di circa tre ore ma che non cambia sostanzialmente la durata generale dell’operazione. Secondo i responsabili del parbuckling, l’intera azione dovrebbe durare dodici ore complessivamente. Il tutto comunque dipenderà dal comportamento del relitto e logicamente da eventuali cambiamenti delle condizioni meteo.
Lo spostamento del relitto è stato affidato alla ditta Titan-Micoperi che si è resa protagonista anche di tutti i controlli che hanno dato il via al raddrizzamento. Il responsabile della Micoperi, Sergio Girotto, si è intrattenuto in una breve conferenza stampa con i centinaia di giornalisti accreditati per seguire l’evento. Un evento trasmesso in diretta in tutto il mondo e con collegamenti web per le principali testate internazionali. Il responsabile dei lavori ha rassicurato i cronisti accorsi che nonostante il ritardo nell’inizio delle operazioni la durata della stessa resterà comunque inalterata.
Le uniche incognite restano quelle della vigilia. Da una parte le condizioni meteo che gli esperti hanno definito favorevoli al raddrizzamento del relitto anche se potrebbero cambiare durante il corso delle dodici ore di durata previste. Da un’altra parte c’è il comportamento del relitto che potrebbe reagire in maniera comunque inaspettata nonostante gli studi degli esperti. Come sottolineato da tutti gli addetti ai lavori, si tratta comunque di un’operazione senza precedenti e le reazioni potrebbero essere incalcolabili.