India, 17enne uccisa dai fratelli perché voleva sposare un “paria”


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Manifestazione di donne indiane

Lo aveva conosciuto sul posto di lavoro e se ne era innamorata perdutamente. Senza badare che fosse un “paria”, la fascia sociale più umile in India. Era anche scappata con lui per coronare il proprio sogno d’amore ma la famiglia ha fatto di tutto per fargliela pagare. Una giovane 17enne di Seevalaperi, villaggio dello Stato meridionale di Tamil Nadu, di nome Gomathi è stata assassinata dai suoi fratelli perché aveva scelto di sposare un ragazzo di una classe sociale inferiore alla sua. Una cosa inaccettabile nell’India divisa per caste dove non è consentita in nessun modo la scalata sociale.

Così la sua famiglia le ha fatta pagare il disonore che aveva procurato alle mura domestiche. Proprio in quelle mura è stata attirata con una bugia dopo che era scappata con il suo amato e lì è stata giustiziata. Gli assassini sono stati i due fratelli che l’hanno impiccata nella sua stanza. L’obiettivo era quello di inscenare un suicidio ma sono stati scoperti. La 17enne aveva lasciato la sua casa dopo aver conosciuto Murusan a lavoro e per sfuggire invece al matrimonio combinatele con un altro uomo dalla sua famiglia.

Il coetaneo, conosciuto in una fabbrica di trattamento di prodotti ittici, apparteneva ai “paria” la casta più povera in India mentre la 17enne apparteneva ad una casta intermedia e per lei era stato scelto un altro ragazzo di pari livello sociale. La giovane Gomathi però non ne ha voluto sapere di cambiare idea ed era scappata con il suo amato. La famiglia l’aveva richiamata a casa promettendole di voler assecondare i propri desideri ma al suo ritorno la 17enne ha trovato solo l’aggressione dei due fratelli che l’hanno picchiata e poi impiccata. Arrestati dalla polizia i due hanno confessato il delitto dopo una prima reticenza.