Mood Indigo – La schiuma dei giorni. Recensione


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Mood Indigo - La schiuma dei giorni. Recensione
Mood Indigo – La schiuma dei giorni. Recensione

Mood Indigo – La schiuma dei giorni è un film francese diretto da Michel Gondry, regista che ha già dimostrato in passato le sue grandi capacità narrative in opere come Se mi lasci ti cancello che nel 2005 gli valse l’Oscar per la miglior sceneggiatura, da lui stesso scritta a quattro mani con Charlie Kaufman.

Lo stile visionario del regista era dunque quello perfetto per cercare di portare sullo schermo la trasposizione del romanzo La schiuma dei giorni, un testo da molti definito improponibile per il cinema a causa della sua grande complessità. Ed è questo probabilmente il merito più grande di questo film, ossia di averci provato e di essere riuscito a fornire un risultato dignitoso.

Senza discostarsi troppo dalle pagine scritte da Boris Vian, infatti Moon Indigo colpisce per la sua spettacolarità ma oltre quella però non si va. Sembra di assistere ad una serie di videoclip, con cui tra l’altro il regista ha iniziato la sua carriera e lo hanno reso popolare, ma come film manca di collante e immedesimazione. Questo nonostante le buone interpretazioni di Audrey Tatou e Roman Duris.

Moon Indigo – La schiuma dei giorni racconta la storia di Colin, un ricco parigino con il piglio da inventore, in cerca di un amore vero trovato in una ragazza conosciuta a una festa. Una volta sposatisi però la ragazza si ammala gravemente e l’uomo nel tentativo di salvarla darà fondo a tutte le sue ricchezze finendo praticamente sul lastrico.

Mood Indigo – La schiuma dei giorni è arrivato nelle nostre sale gioved’ 12 settembre.
Il trailer lo trovate qui.