E’ morto Alberto Bevilacqua. Indaga la procura di Roma. Autorizzata l’autopsia


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Lo scrittore Alberto Bevilacqua

E’ morto lo scrittore, regista e poeta Alberto Bevilacqua all’età di 79 anni all’interno di una casa di cura romana. L’artista è morto dopo una lunga malattia assistito proprio all’interno di una struttura romana. Ha pubblicato oltre quaranta titoli tra opere letterarie e film ed è stato insignito lunga la sua lunghissima carriera di numerosi riconoscimenti. Tra questi, noti premi letterari come il Premio Campiello e il Premio Strega. Ha percorso con le sue opere tutta la seconda metà del Novecento a partire dal secondo dopoguerra.

Ha spesso raccontato l’Italia di quel periodo, i conflitti sociali maturati durante il periodo bellico e mai sanati del tutto successivamente. Le sue opere sono state tra le più tradotte a livello internazionale. In alcuni casi è stato lui stesso a portare anche sul grande schermo dei suoi titoli noti in tutto il mondo. Artista di grande caratura e notissimo al grande pubblico è spesso stato in contrasto con l’establishment culturale italiano che non l’ha mai visto di buon occhio nonostante la sua carriera folgorante. Uno degli argomenti principe della sua letteratura era rappresentato dal racconto della sua città natale, Parma, narrata durante i principali periodi della storia italiana.

Negli ultimi mesi della sua vita è stato ricoverato presso una struttura sanitaria ritenuta inadeguata dalla moglie che aveva più volte richiesto il trasferimento ma la dirigenza della casa di cura si era sempre opposta. Per questo motivo i legali della moglie hanno chiesto e ottenuto che sul corpo dell’artista venisse effettuata l’autopsia autorizzata dalla procura di Roma che ha anche aperto un fascicolo conoscitivo sulla sua morte.