Il reboot di Robocop ci può stare ma è un’operazione a rischio così come lo è stato il reboot di Atto di forza. Ok che con la computer grafica di oggi si può trasmettere visivamente molto di più, ma in relazione a certi film ci sono degli equilibri sottili per cui anche un piccolo sassolino può far pendere la bilancia verso il flop.
Un timore probabilmente conosciuto anche dai produttori, visto che del reboot di Robocop si parlava dal 2005 senza però risultati concreti. Ad ogni modo, la spinta verso il rifacimento alla fine è arrivata (sicuramente aiutata dalla speranza di ricavarne una trilogia) e Robocop ritornerà nelle sale Usa a febbraio 2014.
Costato circa 120 milioni di dollari, il film ha un cast di tutto rispetto tra cui spiccano i nomi di Gary Oldman, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Abbie Cornish, peccando però proprio nel protagonista, vedendo il ruolo di Alex Murphy affidato allo svedese Joel Kinnaman visto in Safe House e Millenium.
La trama è più o meno la stessa, con l’agente di polizia Murphy, marito e padre amorevole, la cui unica possibilità di sopravvivenza dopo un incidente è quella di fondere il suo corpo e il suo cervello con la robotica. La OmniCorp detentrice della tecnologia necessaria, ne approfitta così per creare un poliziotto mezzo uomo mezzo macchina.
Chiaramente è ancora presto per dare giudizi ma il primo trailer non mi ha impressionato positivamente. Non intravedo nessun elemento che possa giustificare il progetto.
Il primo trailer di Robocop lo trovate qui.